Il sesamo è la pianta più conosciuta della famiglia delle Pedaliaceae. È anche una delle colture di semi oleosi più antiche del mondo. Questo riconoscimento deriva dal suo seme: i semi di sesamo. I semi di sesamo sono intimamente radicati in molte culture culinarie: dal Medio Oriente con la crema di sesamo chiamata Tahini o Tahini; alle ricette asiatiche nella sua forma liquida: olio di semi di sesamo. Il seme piccolo può essere consumato anche così com'è. È in questa forma che è più redditizio per noi. Ricchi di acidi grassi insaturi, proteine, vitamine e minerali, i semi di sesamo combattono molteplici disturbi: osteoporosi, menopausa, anemia, colesterolo, stitichezza, ecc. Negli anni ’50, i ricercatori identificarono i lignani nei semi di sesamo. Questa scoperta spiega le diverse proprietà benefiche per la salute, come la loro azione ipotensiva, antiossidante, antinfiammatoria, ecc. È stato dimostrato che i semi di sesamo riducono la prevalenza di alcuni tumori (prostata, seno o endometrio). Nome latino: Sesamum indicum L. Famiglia botanica: Pedaliaceae. Parte utilizzata: seme.

Questo articolo è stato aggiornato il 21/09/2023

Consumo consigliato

A causa della densità energetica dei semi di sesamo e del loro alto contenuto di acidi grassi polinsaturi, vengono definite raccomandazioni per il consumo quotidiano:

  • come cura o per piacere, anche una porzione di semi di sesamo 15 g al giorno, l'equivalente di quattro cucchiaini. Iniziare con 5 g poi aumentare gradualmente per osservare in particolare i cambiamenti nella digestione.

In quale forma?

Per sfruttare al massimo i loro benefici puoi utilizzarli:

  • Totale
  • Alla griglia, tostato
A che ora del giorno?

Ti consigliamo di utilizzarli durante i seguenti pasti per sfruttare al massimo i loro benefici:

  • Pranzo
  • Nel caso
  • Cena
Quali modalità di utilizzo?

Puoi includerli nelle seguenti preparazioni per renderli più facili da assumere:

  • Insalata
  • Minestra
  • Dolce
  • Piano
Precauzioni per l'uso
  • A causa della loro attività estrogenica, consigliamo alle donne incinte, alle donne che allattano, ai bambini sotto i 6 anni e alle persone che soffrono di una patologia ormono-dipendente di consultare un medico prima di consumare regolarmente semi di sesamo.

  • In caso di diverticolosi i semi di sesamo sono fortemente sconsigliati.

  • Allergene: sesamo.

Benefici nutrizionali per la salute

15 g di semi di sesamo contengono una porzione significativa di Riferimenti Nutrizionali per la Popolazione (RNP) dei seguenti nutrienti: fibre, Vitamina B1, Rame, Magnesio, Manganese, Fosforo e Zinco. Contengono anche, in misura minore, proteine, Vitamina B3, del Vitamina B6, del Vitamina B9, Di Ferro, Di Potassio e Selenio.

Come tale, I semi di sesamo possono integrare la tua dieta sana e variata.

Metabolismo

Un disturbo della secrezione di insulina può portare al diabete di tipo 2. Lo zucchero nel sangue è difficile da regolare da parte dell’organismo. Di conseguenza, la dieta deve aiutare a bilanciare i livelli di zucchero nel sangue e non essere la fonte di un forte aumento degli stessi. I semi di sesamo hanno un basso indice glicemico: aiutano a bilanciare lo zucchero nel sangue e a controllare il diabete. Il colesterolo viene ridotto anche grazie all’azione delle fibre e degli omega-6. I semi di sesamo prevengono anche le complicanze vascolari del diabete e dell’ipercolesterolemia limitando la comparsa e lo sviluppo delle placche aterosclerotiche. Inoltre, i fitoestrogeni mostrano effetti preventivi sulle malattie cardiovascolari. Questa capacità è attribuibile ai semi di sesamo che contengono lignani (fitoestrogeni).

Apparato digerente

Un apporto insufficiente di fibre favorisce la stitichezza (vedi la nostra guida stitichezza e dieta). Grazie alla loro ricchezza di fibre, i semi di sesamo ottimizzano il transito intestinale. A livello epatico, i semi di sesamo migliorano i sintomi dell'intossicazione da alcol, dell'astinenza da alcol o della cessazione del fumo stimolando gli enzimi epatici.

Sistema cardiaco

L’ipertensione arteriosa è multifattoriale. I semi di sesamo ne prevengono la comparsa contribuendo all'apporto di potassio, che presenta effetti ipotensivi. Inoltre, gli studi dimostrano che i lignani presenti nei semi di sesamo stimolano la vasodilatazione e sopprimono l’ipertensione. Anche il cuore beneficia dei benefici dei semi di sesamo, attraverso l’apporto di vitamina B1. Quest'ultimo controlla la potenza di contrazione del muscolo cardiaco. Inoltre, uno studio ha dimostrato che i lignani dei semi di sesamo (sesamina, sesamolina e sesamolo) sono utili nella prevenzione delle malattie aterotrombotiche.

Sessualità e riproduzione

La dieta può modulare la fertilità di una coppia. I lipidi, e in particolare gli acidi grassi polinsaturi, sono particolarmente importanti per garantire il corretto funzionamento del sistema riproduttivo femminile. Lo zinco e il selenio contribuiscono alla fertilità maschile modulando la qualità e la quantità degli spermatozoi. I semi di sesamo mostrano i loro benefici grazie al loro apporto di acidi grassi polinsaturi, zinco e selenio.

Sistema urogenitale

Il calo della produzione di estrogeni provoca quella che chiamiamo menopausa. I sintomi legati alle variazioni ormonali sono numerosi. I fitoestrogeni, come i lignani contenuti nei semi di sesamo, migliorano i segni clinici della menopausa.

Sistema circolatorio

Un basso apporto alimentare di ferro o vitamina B9 influisce sull’eritropoiesi: la formazione dei globuli rossi. Nel corso del tempo, queste carenze portano all’anemia (vedi le nostre guide: anemia da carenza di ferro e dieta, anemia macrocitica e dieta). I semi di sesamo combatteranno le carenze di ferro o folato (vitamina B9). Inoltre, sono ricchi di rame, che viene utilizzato nella mobilitazione del ferro. Infine la vitamina B6, presente in elevata concentrazione anche nei semi di sesamo, è antianemica.

Sistema nervoso, benessere

Mancanza di energia, calo di rendimento, sensazione di rallentamento o irritabilità... Tante sensazioni che possono essere causate da carenze nutrizionali e/o energetiche. I semi di sesamo restituiscono energia al corpo attraverso la loro elevata densità energetica e i loro micronutrienti che partecipano al metabolismo energetico, ovvero: rame, magnesio, manganese, ferro, fosforo, zinco, vitamine B1, B3 e B6. Soprattutto perché ferro, magnesio, vitamine B3 e B6 sono ufficialmente riconosciuti per ridurre l'affaticamento. Dal punto di vista psicologico, la combinazione di vitamine B1, B3, B6, B9 riequilibra le emozioni attraverso le loro implicazioni nella struttura dei neurotrasmettitori. Infine, il magnesio è un rilassante muscolare. Quest'ultimo contribuisce al benessere generale.

Cura del corpo, del viso e dei capelli

I semi di sesamo forniscono sostanze nutritive note per i loro benefici cosmetici. Il rame aumenta la pigmentazione della pelle e dei capelli, aiutando a proteggere la pelle dai raggi del sole e prevenendo la comparsa dei capelli bianchi. Il selenio e lo zinco contribuiscono al mantenimento di capelli e unghie. Prevengono la caduta dei capelli e la rottura delle unghie. Infine, lo zinco associato al fosforo e alla niacinamina (vitamina B3) favorisce il rinnovamento e l'idratazione della pelle, aiutando così a prevenire l'invecchiamento precoce della pelle, a limitare arrossamenti e zone di secchezza.

Sistema osseo

Sia in caso di frattura che di perdita di densità ossea, è necessario garantire il fabbisogno minerale e proteico per stimolare l'ossificazione o la rimineralizzazione dello scheletro. I semi di sesamo sono vettori di proteine ​​e di molti minerali che fanno parte della composizione delle ossa: magnesio, manganese, fosforo e zinco. Il punto di forza dei semi di Sesamo deriva anche dalla presenza di lignani (fitoestrogeni). I lignani hanno attività antiosteoporotica e limitano la demineralizzazione ossea (vedi la nostra guida osteoporosi e dieta).

  • Osteoporosi

  • Osteopenia

  • Demineralizzazione ossea

Muscoli e articolazioni

I semi di sesamo sono una fonte di proteine, contribuiscono alla costruzione della massa muscolare. Per quanto riguarda i disturbi della contrazione muscolare: spasmi, crampi, ecc. I semi di sesamo favoriscono il rilassamento muscolare fornendo magnesio; fornendo al contempo il nutriente necessario per la contrazione muscolare: il potassio (vedi la nostra guida crampi muscolari e dieta). Secondariamente, i semi di sesamo prevengono danni alle articolazioni, ai legamenti e ai tendini, attraverso il rame e il manganese. Questi due oligoelementi contribuiscono al mantenimento del tessuto connettivo. Il tessuto connettivo fornisce forza alle articolazioni, ai tendini e ai legamenti. All’interno di una dieta equilibrata questi nutrienti possono essere indicati in caso di:

Sistema ormonale

I semi di sesamo contribuiscono al corretto funzionamento del sistema endocrino. Questi piccoli semi, infatti, sono vettori di selenio e zinco, riconosciuti per il loro rispettivo contributo alla funzione tiroidea e al mantenimento del testosterone nel sangue. Troviamo anche la vitamina B6 in quantità interessanti. Quest'ultimo modula l'attività degli ormoni in generale.

Sistema immunitario

Lo stato nutrizionale influenza la risposta del sistema immunitario. I semi di sesamo danno una spinta al sistema immunitario fornendo micronutrienti immunomodulanti: vitamina B6, rame, ferro, selenio, zinco e vitamina B9. I nutrienti contenuti nei semi di sesamo rafforzano i benefici di una dieta varia ed equilibrata. Parteciperanno al corretto funzionamento dell’immunità.

Sistema oculare

Il declino della vista può essere rallentato da un apporto alimentare ottimale. Ad esempio, lo zinco è coinvolto nel metabolismo della vitamina A (vitamina essenziale per la vista) e nel funzionamento delle cellule fotorecettrici. È attraverso il loro apporto di zinco che i semi di sesamo contribuiscono alla vista.

Sistema orale

Fosforo e magnesio sono immagazzinati nelle ossa e nei denti. Contribuiscono quindi alla mineralizzazione di questi tessuti. I denti e le ossa si rinnovano costantemente, è quindi necessario fornire quotidianamente all'organismo sufficienti minerali. Una diminuzione della mineralizzazione dello smalto dentale espone la dentina, il che aumenta la sensibilità alle sensazioni del cibo: freddo, caldo. I semi di sesamo contribuiscono all’apporto di magnesio e fosforo.

Bambini e neonati

La divisione cellulare produce due cellule da una cellula madre. Permette al corpo di sviluppare tessuti (crescita) o rinnovare i tessuti danneggiati. La divisione cellulare richiede la presenza di alcuni nutrienti, come magnesio, ferro e zinco. I semi di sesamo potrebbero sostenere la crescita fornendo questi tre minerali che svolgono un ruolo nel processo di divisione cellulare.

Proprietà nutrizionali

Principali proprietà

  • Ipocolesterolemico (fibre, omega-6, fitosterolo, polifenoli, flavonoidi): grazie a questi nutrienti i semi di sesamo riducono l'assorbimento del colesterolo e riducono il colesterolo LDL (colesterolo cattivo).

  • Antiossidante (rame, manganese, selenio, zinco): i semi di sesamo neutralizzano i radicali liberi. Forniscono i cofattori degli enzimi antiossidanti dell'organismo: rame, manganese, selenio e zinco. L'attività antiossidante dei semi di sesamo è stata a lungo studiata e sembra essere legata anche ai suoi lignani (sesamolo, sesamolinolo, pinoresinolo e sesaminolo). Inoltre, uno studio del 2007 ha valutato l’impatto dei lignani dei semi di sesamo sul metabolismo della vitamina E (vitamina antiossidante). Quest’ultimo suggerisce che i lignani dei semi di sesamo migliorano l’attività biologica della vitamina E.

  • Ipotensivo (lignano, sodio, potassio, vitamina B1): i semi di sesamo sono naturalmente poveri di sodio e ricchi di potassio. Questo rapporto perfetto favorisce l’equilibrio della pressione sanguigna. Questo equilibrio è favorevole alla salute del cuore. Tanto più che la presenza di vitamina B1 nei semi di sesamo è benefica per la forza di contrazione del cuore. Inoltre l’assunzione di lignani inibisce la comparsa di disturbi della pressione arteriosa.

  • Anti-aterogenico (lignani): uno studio ha dimostrato che i lignani (sesamolo, sesamina e semola) dei semi di sesamo hanno attività antitrombotica. Questo studio effettuato sui topi attesta che i semi di sesamo possono essere ampiamente introdotti senza una dieta mirata a prevenire le malattie trombotiche. Si noti che il perisperma dei semi di lignano è la parte contenente più lignano. È quindi opportuno promuovere i semi di sesamo interi per beneficiare di questa proprietà (a beneficio della purea di semi di sesamo: tahini).

  • Simile agli estrogeni (lignano): l'attività estrogenica dei semi di sesamo si rivela benefica nel ridurre l'incidenza di alcuni tumori: prostata, mammella ed endometrio.

  • Disintossicante del fegato (lignano): uno studio scientifico suggerisce che la sesamina migliora la funzione disintossicante epatica. Modula l'attività degli enzimi (GOT, GPT, ASAT e ALAT).

  • Protettore cardiovascolare (lignano): i semi di sesamo, date le proprietà ipocolesterolemizzanti, antinfiammatorie e antiossidanti, combattono la comparsa di disturbi cardiovascolari. Inoltre, i lignani dei semi di sesamo proteggono dalle malattie cardiovascolari.

Proprietà secondarie

  • Contribuire al metabolismo energetico (lipidi, rame, magnesio, manganese, ferro, fosforo, vitamina B1, vitamina B3, vitamina B6): più della maggior parte dell'energia fornita dai semi di sesamo è di origine lipidica. I lipidi hanno un'elevata densità energetica. Prima di produrre energia dai macronutrienti, il corpo deve scomporli. Per questo sono necessarie numerose catene metaboliche. I semi di sesamo partecipano al funzionamento di queste catene metaboliche fornendo rame, magnesio, manganese, ferro, fosforo, zinco, vitamine B1, B3 e B6.

  • Rinforzante per capelli (rame, selenio, zinco): attraverso i loro micronutrienti, i semi di sesamo stimolano la forza dei capelli e influenzano la pigmentazione dei capelli. Il selenio e lo zinco sono noti per fornire forza ai capelli. Il rame stimola la produzione di melanina, un pigmento scuro che conferisce ai capelli i colori più o meno scuri.

  • Regolatore dell'appetito (fibre, lipidi, proteine): i semi di sesamo hanno un indice glicemico estremamente basso. Questo indice aiuta ad armonizzare i livelli di zucchero nel sangue, favorendo la sensazione di sazietà tra i pasti.

  • Controllo della glicemia (fibre, lipidi, proteine): grazie alla loro composizione nutrizionale: ricchi di fibre, lipidi e proteine, i semi di sesamo moderano il carico glicemico dei pasti. L'assorbimento dei carboidrati è lento, dando al corpo il tempo di organizzare l'assunzione di carboidrati. Pertanto, i semi di sesamo combattono le variazioni dei livelli di zucchero nel sangue.

  • Fortificante (selenio, zinco): selenio e zinco contribuiscono alla resistenza delle unghie.

  • Rimineralizzante (lignano, magnesio, manganese, proteine, fosforo, zinco): i semi di sesamo sono ricchi di minerali. Questi ultimi partecipano alla mineralizzazione di denti e ossa. Le proteine ​​contribuiscono anche alla resistenza delle ossa. Infine, i lignani (fitoestrogeni) stimolano gli osteoblasti, le cellule responsabili dell'ossificazione.

  • Contribuire alla fertilità (selenio, zinco): questi nutrienti conferiscono ai semi di sesamo un interesse per la fertilità maschile. Il selenio, infatti, contribuisce alla sintesi degli spermatozoi. Per quanto riguarda lo zinco, fa parte della composizione del liquido seminale e contribuisce a mantenere il livello di testosterone nel sangue (il testosterone è un ormone androgeno, è necessario per lo sviluppo delle funzioni sessuali negli uomini).

  • Immunomodulante (rame, ferro, selenio, vitamina B9, zinco, vitamina B6): attraverso il loro apporto di micronutrienti immunomodulatori, i semi di sesamo influenzano positivamente il sistema immunitario.

  • Tonico mentale (ferro, zinco): i semi di sesamo combattono le carenze di ferro e zinco che causano un declino delle funzioni cognitive.

  • Partecipare al funzionamento muscolare (proteine, magnesio, potassio): i semi di sesamo contribuiscono alla funzione muscolare. Il loro apporto proteico limita il catabolismo muscolare. Magnesio e potassio, presenti anche nei semi di sesamo, svolgono un ruolo nella contrazione muscolare.

  • Rigenerante della pelle (rame, magnesio, ferro, zinco): i semi di sesamo contribuiscono al rinnovamento cellulare fornendo micronutrienti essenziali a questo processo (magnesio, ferro e zinco). Inoltre stimolano la produzione di melanina, grazie alla presenza di rame.

  • Riequilibrio cutaneo (vitamina B3, zinco, rame): i semi di sesamo forniscono tutti i nutrienti necessari per limitare la comparsa delle imperfezioni: rame, zinco e vitamina B3. Regola la produzione di sebo e riduce la comparsa di rughe e macchie pigmentarie.

  • Equilibrio emotivo (magnesio, vitamina B1, vitamina B3, vitamina B6, vitamina B9): le vitamine del gruppo B presenti nei semi di sesamo partecipano alla produzione di neurotrasmettitori: serotonina, acetilcolina, dopamina, GABA, ecc. Associate al magnesio, che favorisce la sensazione di Appagamento grazie al suo potere rilassante muscolare, i semi di sesamo favoriscono l'equilibrio emotivo.

  • Equilibratore acido-base (zinco): i semi di sesamo sono ricchi di zinco: 100 g di semi coprono il 72% del fabbisogno giornaliero di zinco. Lo zinco è l'unico nutriente riconosciuto per la sua azione sul metabolismo acido-base: stimola l'equilibrio fisiologico del pH sanguigno.

  • Lassativo (fibra): i semi di sesamo sono ricchi di fibre che stimolano il transito digestivo. Le fibre assorbono acqua dal bolo fecale, cosa che aumenta la massa fecale, e quindi la loro evacuazione.

  • Contribuire alla visione normale (zinco): grazie allo zinco, i semi di sesamo partecipano al funzionamento delle cellule fotorecettrici e al metabolismo della vitamina A (vitamina essenziale per la vista).

  • Antistanchezza (magnesio, ferro, vitamina B8, vitamina B6, vitamina B3): i semi di sesamo sono composti da magnesio, ferro, vitamina B9, vitamina B6 e vitamina B3. Ciò che hanno tutti in comune è la capacità di ridurre l’affaticamento.

  • Antianemico (rame, ferro, vitamina B9, vitamina B6): i semi di sesamo forniscono ferro, vitamina B9 e vitamina B6. Questi tre micronutrienti sono essenziali nel processo di sintesi dei globuli rossi. Inoltre, il rame partecipa al trasporto del ferro. Di conseguenza, il ferro viene facilmente mobilitato dall’organismo.

Valori nutrizionali

Elementi nutrizionali ogni 100 g per 15 g % della RDA* per 100 g % della RDA* per 15 g
Energia (Kcal) 646 97 32 5
Energia (Kj) 2706 406 32 5
Lipidi (g) 56.1 8.4 80 12
Acidi grassi saturi (g) 8.1 1.2 41 6
Acidi grassi monoinsaturi (g) 21.6 3.2
Acidi grassi polinsaturi (g) 23.9 3.5
Carboidrati (g) 4.5 0.7 2 0
Compresi gli zuccheri (g) 0.48 0.07 1 0
Fibra alimentare (g) 11.9 1.8
Proteine ​​(g) 24.9 3.7 50
Sale (g) 0.073 0.01 1
Vitamina A (μg) 40 6 5 7
Vitamina B1 (mg) 0.75 0.11 68 10
Vitamina B2 (mg) 0.17 0.02 12 2
Vitamina B3 (mg) 5.16 0.77 32 5
Vitamina B5 (mg) 0.17 0.02 3 5
Vitamina B6 (mg) 0.6 0.09 43 6
Vitamina B9 (μg) 106 15.9 53 8
Vitamina E (mg) 1.68 0.25 14 2
Calcio (mg) 62.4 9.36 8 1
Rame (mg) 1.4 0.21 140 21
Ferro (mg) 6.36 0.95 45 7
Magnesio (mg) 348 52.2 93 14
Manganese (mg) 1.95 0.29 98 15
Fosforo (mg) 703 105.45 100 15
Potassio (mg) 419 62.85 21 3
Selenio (μg) 24.4 3.66 44 7
Zinco (mg) 7.24 1.09 72 11

*indennità giornaliera consigliata

Ulteriori informazioni sulla pianta: sesamo

Il sesamo è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Pedaliaceae. Storicamente la coltivazione del sesamo è sempre stata importante, poiché è considerata una delle prime piante oleose coltivate dall'uomo. Nel corso della storia, è stato particolarmente apprezzato per il suo contributo al cibo e alla medicina. Sarebbe arrivato dal Medio Oriente più di 5000 anni fa. Oggi il sesamo viene coltivato principalmente in India, Cina, Corea, Russia, Turchia, Sud America e in diversi paesi africani.

Il lungo gambo del sesamo può misurare fino a 2 m. I fiori sono di colore giallo chiaro, a corolla. Il frutto è una capsula e contiene semi di sesamo, i cui colori variano dal bianco al nero. Quasi il 70% dei semi di sesamo vengono trasformati in olio o macinati in farina. Il restante 30% entra nell'industria alimentare per essere consumato tal quale o ridotto in purea.

Lo sapevate ?

I semi di sesamo sono sempre stati incorporati nei rimedi della medicina tradizionale. In Asia e nel Medio Oriente venivano utilizzati per curare molteplici patologie, dal raffreddore e l'itterizia all'asma e all'influenza. Svolgono un ruolo importante anche nella medicina ayurvedica.

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