L'acne è una malattia cronica della pelle che appare a causa di cambiamenti ormonali. Questa malattia colpisce solitamente gli adolescenti e i giovani adulti. Secondo l'HAS (Haute Autorité de Santé), l'acne è presente in più di 3 adolescenti su 4 con forme che possono variare da acne moderata a grave nel 20% dei casi. La dieta svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione dell’acne e nella riduzione delle lesioni infiammatorie. Infatti, l’aggiunta di alcuni oli, semi e noci ricchi di omega-3, oltre a bere il tè, aiuta a ridurre l’infiammazione. Tuttavia, il consumo eccessivo di alimenti ad alto indice glicemico nella nostra dieta contribuisce alla patogenesi dell’acne. Questo articolo ti aiuta a trovare una dieta adeguata in caso di acne.

Questo articolo è stato aggiornato il 31/08/2022

Acne, cause e sintomi

L'acne è una malattia della pelle che provoca l'infiammazione del follicolo pilosebaceo presente sulla pelle. Quest'ultimo è un canale formato da un pelo e da una ghiandola sebacea. Normalmente, la ghiandola sebacea produce un liquido sottile (il sebo) costituito da acidi grassi: trigliceridi, squaleni e cere. Questo sebo agisce come un film lipidico che previene la disidratazione della pelle e protegge dalle aggressioni esterne. Durante l'adolescenza, sconvolgimenti ormonali verificarsi. La ghiandola pituitaria (ghiandola del cervello) secerne grandi quantità di androgeni (ormoni maschili) che interrompono l'attività delle ghiandole sebacee. Infatti, in questo caso, queste ghiandole producono una quantità eccessiva di sebo, di consistenza densa, portando all'ostruzione dei pori. Lasciano così la zona accessibile alla proliferazione dei batteri presenti sulla pelle e compare l'acne! Sebbene l'acne sia molto comune durante l'adolescenza, è presente anche nei giovani adulti e soprattutto nelle donne prima delle mestruazioni, durante la gravidanza o durante la menopausa a causa dei cambiamenti ormonali.

L'acne può localizzarsi su diverse zone del corpo: viso, schiena, collo e persino sul petto. Tuttavia, l’acne sul viso rimane molto comune. Si stima che le macchie acneiche sul viso siano presenti nel 95% delle persone affette da acne. Questa malattia della pelle progredisce spinta e cause diversi problemi della pelle: punti neri, macchie bianche, microcisti, papule, pustole, persino noduli o cisti. L'acne viene spesso classificata in tre categorie, da lieve a grave, per una migliore gestione. Anche se l'acne grave rappresenta solo il 20% delle forme di acne, a volte può lasciare cicatrici e causare ripercussioni psicologiche e sociali.

I cambiamenti ormonali sono le cause dell’acne. Tuttavia, altri fattori possono portare all’acne come: scelta dei cosmetici, uso di steroidi anabolizzanti, sudorazione eccessiva, ecc.

Ruolo della dieta nella prevenzione dell'acne

Il ruolo della dieta è ridurre la comparsa dell'acne e ridurre infiammazione. È quindi fondamentale:

  • evitare l'emergenza di acne limitando gli alimenti a indice glicemico (IG) alto. L’IG è definito come la capacità di un alimento di aumentare la quantità di glucosio nel sangue. La nostra dieta attuale è ricca di cibi ad alto indice glicemico che hanno conseguenze sullo sviluppo dell’acne. Infatti, il consumo eccessivo di alimenti ad alto indice glicemico contribuisce all’aumento di una proteina, l’IGF-1 (Fattore Di Crescita Insulino-Simile-1). Quest'ultimo è responsabile dell'eccessiva produzione di sebo e quindi della comparsa dell'acne. Di conseguenza, uno studio dell’Accademia di Oxford mostra che una dieta a basso indice glicemico per 12 settimane può ridurre significativamente il numero di lesioni nelle persone con acne.

  • per limitare il lesioni infiammatorie aumentandone l'assunzione omega 3 e assicurandosi di avere un buon rapporto omega-3/omega-6. Gli omega-3, infatti, hanno la capacità di bloccare la produzione del leucotriene B4 infiammatorio e quindi di ridurre l’infiammazione. Uno studio randomizzato in doppio cieco dimostra l’effetto dell’integrazione di acido omega-3 e gamma-linolenico sull’acne vulgaris. Pertanto, dopo 10 settimane di integrazione, le lesioni dell'acne (infiammatorie o meno) erano significativamente ridotte.  

  • per ridurre il gravità acne garantendo al tempo stesso le necessità quotidiane di zinco. È un oligoelemento coinvolto nel funzionamento di oltre 200 enzimi. È essenzialmente noto per le sue numerose funzioni, in particolare il rinnovamento cellulare e la guarigione. Lo zinco è il secondo oligoelemento più presente nel corpo. D’altra parte, gli studi dimostrano che le persone con acne hanno livelli sierici di zinco relativamente più bassi rispetto alle persone senza acne. Inoltre, gli studi tendono a dimostrare che bassi livelli di zinco sono correlati alla gravità delle lesioni dell’acne.

  • ridurre la produzione di sebo portando epigallocatechina gallato (EGCG). L'EGCG è un composto molto presente nel regno vegetale sotto il nome di catechina. Quest'ultimo fa parte della famiglia dei polifenoli. L’EGCG è ampiamente conosciuto per le sue potenti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Recentemente, questo composto ha dimostrato la sua efficacia nella patogenesi dell'acne. Infatti, il primo studio sul modello animale rivela che l’EGCG riduce la dimensione dei sebociti e dei comedoni. Inoltre numerosi studi effettuati sull’EGCG del tè e dell’acne dimostrano anche una riduzione delle lesioni infiammatorie.

Evitare cibi con un alto indice glicemico

Un consumo eccessivo di alimenti ad alto indice glicemico aumenta la produzione di IGF-1 (Fattore Di Crescita Insulino-Simile-1). Quest'ultimo è responsabile dell'eccessiva produzione di sebo e quindi della comparsa dell'acne.

Ti consigliamo:

  • per limitare il consumo di prodotti raffinato. Tra questi prodotti troviamo le farine bianche, il pane bianco, lo zucchero bianco e alcuni cereali tra cui il riso.

  • evitare baguette, pane bianco, panini bianchi e sostituirli con pane di farina integrale che ha un indice glicemico più basso. Le fibre contenute nei pani integrali, infatti, hanno la capacità di abbassare l’indice glicemico.

  • evitare di mangiare grandi quantità di ananas, anguria e datteri che hanno un alto indice glicemico.

  • dlimitiamo anche il consumo di prodotti dolce quali: bibite, caramelle, pasticcini, pasticcini, cereali da colazione.

  • de riduci il consumo di patate privilegiando le patate dolci, che hanno un indice glicemico più basso.

  • de limitare l'alcol e in particolare birra che ha un indice glicemico molto alto.

Preferisci cibi antiacne

Oli, semi e pesci grassi ricchi di omega-3

Gli Omega-3 hanno la particolarità di bloccare le molecole lipidiche, i leucotrieni B4, coinvolte nel fenomeno infiammatorio. Gli Omega-3 partecipano quindi alla riduzione delle lesioni infiammatorie.  

 Ti consigliamo:

  • per introdurre oli vegetali nei vostri piatti, in particolareolio di lino, l’olio di noci e ilolio di perilla.

  • fare uno spuntino con una manciata quotidiana di semi e di noce, l'equivalente di 15 grammi. Tra loro ci sono dei matti, semi di lino e il semi di chia.

  • esercitarsi regolarmente cure a base di olio di pesce (compreso l'olio di fegato di merluzzo). Questi tipi di oli hanno la particolarità di avere un buon rapporto omega-3/omega-6 e acidi grassi disponibili.

  • consumarne almeno uno pesce azzurro a settimana. Sgombro, aringa, sardine e salmone sono pesci grassi naturalmente ricchi di omega-3.

  • favorire, per quanto possibile, l'acquisto dei prodotti muniti del contrassegno Blu-bianco-cuore che concentrano un contenuto significativo di omega-3. Uova, latte e anche carne fanno parte di questa lista di prodotti. In parole povere, la dieta degli animali da allevamento riflette la nostra dieta quotidiana. Per fare questo, Blanc-Blanc-Cœur incoraggia gli agricoltori ad adottare questo approccio di qualità introducendo piante di erba medica, colza o lino nell'alimentazione del bestiame per la loro ricchezza di omega-3. À a titolo indicativo, un uovo dal cuore blu-bianco contiene in media 2,5 volte più omega-3 di un uovo classico.

Crostacei, semi e alimenti ricchi di zinco

Lo zinco è un oligoelemento che aiuta a ridurre la gravità delle lesioni dell'acne.

 Ti consigliamo: 

  • consumare regolarmente crostacei : ostrica, granchio e aragosta. L'ostrica è l'alimento più ricco di zinco con una quantità di 45 mg di zinco per 100 g di ostriche.

  • da introdurre nella vostra dieta carne rossa avendo cura di limitare il consumo a 500 g a settimana, l'equivalente di 4 o 5 bistecche a settimana. Manzo e vitello sono naturalmente ricchi di zinco. Infatti, 100 g di carne bovina riescono a coprire quasi l’intero fabbisogno giornaliero di zinco.

  • con cui esaltare i tuoi piatti semi, in particolare il semi di sesamo, IL semi di lino e semi di papavero.

  • consumarne una manciata giornaliera noce l'equivalente di 15 grammi come anacardi o noci pecan.

Tè verde e alimenti ricchi di epigallocatechina gallato

L'epigallocatechina gallato è una molecola della famiglia dei polifenoli. Questa molecola aiuta a ridurre le dimensioni dei sebociti e dei comedoni. Ha anche un ruolo antinfiammatorio.

Ti consigliamo:

  • consumare il tè ogni giorno e preferibilmente tè verde, perché contiene la più alta quantità di EGCG.

  • dintrodurre le mele, mirtilli, noci e noci pecan che contengono anche EGCG ma in quantità minori.

 

Il latte provoca l'acne?

I latticini, in particolare il latte, sono spesso esclusi dalla dieta delle persone affette da acne per evitare di causare l'acne. Tuttavia, gli studi scientifici non sono ancora stati in grado di decidere su questo argomento. Alcuni studi suggeriscono che il consumo di latte è correlato al rischio e alla gravità dell’acne. Altri studi suggeriscono che le donne che consumano latticini sono più colpite dall’acne. Infine, uno studio danese dimostra che l’acne non è legata al consumo di latte. Per questa ragione, è necessario effettuare ulteriori studi per chiarire questo argomento.

Inoltre, il PNN (National Nutrition Health Program) ricorda l’importanza del consumo di latticini. Gli adolescenti dovrebbero consumare da 3 a 4 latticini al giorno mentre gli adulti dovrebbero consumarne 2. I latticini, compreso il latte, sono ricchi di calcio. Quest'ultimo è essenziale per garantire il corretto funzionamento dell'organismo, e in particolare le funzioni di mineralizzazione (ossa, denti e cartilagine), contrazione muscolare e trasmissione nervosa. D'altro canto, il fabbisogno di calcio viene soddisfatto sempre meno dagli adolescenti, secondo l'ultimo rapporto dell' CREDOC (Centro Ricerche per lo Studio e l’Osservazione delle Condizioni di Vita), che possono avere conseguenze sulla loro salute.

Ulteriori consigli in caso di acne

  • Éevita di maneggiare i brufoli con le mani per ridurre il rischio di infezioni e cicatrici.

  • Favorire a pulizia del viso con una barretta dermatologica o anche gel e lozioni adatti alla vostra pelle.

  • Combatti l'acne con gli oli essenziali a seconda della sua gravità. L'olio essenziale di Tea Tree è noto per le sue proprietà antibatteriche, antisettiche e cicatrizzanti ad ampio spettro.

  • Proteggi la tua pelle dall'esposizione a sole con protezione solare adeguata. Il sole è visto come un falso amico dell'acne e della pelle. Infatti riduce l'acne durante i periodi di esposizione, ma induce un effetto rebound con un'accentuazione dell'acne dopo l'estate. Inoltre, alcuni trattamenti antiacne sono fotosensibilizzanti.

  • Scegline uno trucco con la dicitura “non comedogenico” ed in particolare per i fondotinta. Pensa anche a rimuovere il trucco ogni sera con soluzioni micellari o emulsioni struccanti.

  • Fare attenzione a non utilizzare a crema antiacne che non è tuo.

  • Consultare un medico o un dermatologo se la tua acne peggiora. In questo caso il trattamento farmacologico può essere fondamentale.

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