La Chia è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Originaria dell'America Centrale, era una delle piante molto importanti nelle culture precolombiane grazie al suo frutto, il seme di Chia. I semi di Chia erano soprannominati il ​​seme degli dei per i loro molteplici usi: alimentare, medico, cosmetico e anche spirituale. Coltivato oggi in tutto il mondo (soprattutto in Sud e Centro America), il seme di Chia ha visto moltiplicarsi il suo interesse. Questo superfood ultra trendy ha argomenti solidi: ricco di omega-3, fibre, polifenoli, vitamine, proteine, micronutrienti, ecc. Il suo alto valore nutritivo gli conferisce numerosi benefici terapeutici: protezione cardiovascolare, lassativo, antinfiammatorio, antiacne, soppressore dell'appetito, ecc. I semi di Chia sembrano essere l’integratore ideale contro le patologie della civiltà: diabete, colesterolo, sovrappeso, diverticoli e tante altre. Oltre ai loro benefici nutrizionali, i semi di Chia rivestono un vero interesse culinario: hanno un gusto neutro e un forte potere rigonfiante a contatto con l'acqua. In questo modo addensano e donano cremosità a tutte le preparazioni culinarie. Nome latino: Salvia hispanica L.. Famiglia botanica: Lamiaceae. Parte utilizzata: semi.

Questo articolo è stato aggiornato il 21/02/2024

Per promuovere la perdita di peso

I semi di Chia hanno diversi benefici che favoriscono la perdita di peso. Prima di tutto, hanno a azione soppressore dell'appetito, per la loro ricchezza in fibre solubili: 35 g di fibre in 100 g dicolesterolo e aumentando il colesterolo “protettivo”. Da notare anche l'effetto antiossidante e antinfiammatorio semi di Chia, che aiutano a limitare la degenerazione delle placche aterosclerotiche (precursore di patologie cardiovascolari).

Attenzione, ancora una volta, i semi di Chia non sono miracolosi. Lo stile di vita deve essere il più sano possibile per poter sperare di percepire dei cambiamenti, soprattutto in caso di disturbi lipidici che presentanomolteplici origini.

Consigli del dietista-nutrizionista:

  • Consumare da 10 a 30 g di semi di Chia macinati al giorno. Inizia con 5 g, quindi aumenta gradualmente ogni due giorni.

  • Preferire i budini di Chia (liquido + semi di Chia) prima dei pasti, per ottimizzare l'effetto ipocolesterolemizzante dei semi di Chia.

In caso di fatica

Come tutti i semi oleosi, i semi di Chia sono ricchi di lipidi. I lipidi sono i macronutrienti più energetici poiché un grammo consumato fornisce nove chilocalorie. Questi sono i nutrienti con la più alta densità energetica.

Oltre ai lipidi troviamo molti nutrienti da metabolismo energetico, come il manganese, la vitamina B9, la vitamina B3 o anche il rame… Stiamo parlando di coenzimi : sono essenziali per il funzionamento degli enzimi per produrre energia per l'organismo.

Consigli del dietista-nutrizionista:

  • Cospargi 20 g di semi di Chia macinati nelle tue preparazioni quotidiane.

  • Preferisci i semi di Chia a colazione, o prima di uno sforzo fisico o intellettuale, integrandoli in un liquido o in una barretta energetica.

Per prenditi cura dei tuoi capelli

Nel trattamento nutrizionale, IL i semi di Chia sono benefici per la salute dei capelli. Ricchi di zinco e vitamina B3, contribuiscono alla crescita dei capelli. Inoltre, secondo uno studio scientifico, sembra che gli acidi grassi polinsaturi e gli antiossidanti aumentino la densità dei capelli. I semi di Chia sono ricchi di PUFA e antiossidanti (polifenoli, rame, manganese, zinco).

Inoltre i semi di Chia potrebbero essere utilizzati per limitare la comparsa dei capelli bianchi. Sono infatti ricchi di rame (0,92 mg per 100 g). Quest'ultimo partecipa alla produzione di melanina (pigmento dei capelli). Infine, grazie alla loro ricchezza di zinco, i semi di Chia possono affermare di aiutare a prevenire l’alopecia maschile. Uno studio in vitro osserva che lo zinco rallenta la miniaturizzazione follicoli piliferi. La miniaturizzazione dei follicoli piliferi è la fase che precede la caduta dei capelli. È caratterizzato da pelo molto fine e meno denso.  

Nell'applicazione cosmetica, Chia gel è utile per disciplinare i capelli: ridona elasticità ai ricci senza effetto cartone e crespo. La consistenza specifica del gel di Chia è data dalle fibre solubili: a contatto con l'acqua si solubilizzano e formano una rete gelatinosa.

Come usarlo ?

  • Cura nutrizionale: consumare 20 g di semi di Chia macinati al giorno.

  • Uso cosmetico: dopo aver preparato il tuo gel di Chia (25 g di semi di Chia infusi in 300 ml di acqua fresca), applica il gel sui capelli umidi, quindi risciacqua.

Per il suo effetto antinfiammatorio

IL i semi di Chia hanno potere antinfiammatorio dall'assunzione di acido α-linolenico. Infatti una porzione di semi di Chia (20 g) fornisce 3,56 g di acido α-linolenico, ovvero oltre il 140% del fabbisogno acido giornaliero α-linolenico (stimato tra 2 e 3 g, per il fabbisogno quotidiano di un uomo di riferimento). Acido α-linolenico è un omega 3 (PUFA) che dà origine a metaboliti capaci di riassorbire i mediatori dell'infiammazione, come le resolvine, le defensine o le protetine.

Inoltre, i semi di Chia sono un’interessante fonte di vitamina B9. Quest’ultimo è coinvolto nella conversione dell’omocisteina (un amminoacido proinfiammatorio) in metionina. L'azione della vitamina B9 è molto più discreta di quella degli omega-3, ma comunque notevole.

Consigli del nutrizionista dietista:

  • Cospargete 20 g di semi di Chia macinati e crudi sulle vostre preparazioni culinarie.

  • I semi di Chia sono privi di EPA e DHA (altri omega-3, anch'essi antinfiammatori), è necessario coprire la loro assunzione attraverso gli alimenti (pesce azzurro, frutti di mare, ecc.)

Per migliorare il transito intestinale

I semi di Chia sono uno degli alimenti più ricchi di fibre insolubili. A contatto con l'acqua i semi di Chia si gonfiano. Questo gonfiore all'interno del tratto digestivo aumenta la massa delle feci, che facilita il transito intestinale.

Consigli del nutrizionista dietista:

  • Consumare 20 g di semi di Chia al giorno, in un bicchiere di acqua fredda, preferibilmente a stomaco vuoto.

Per lotta contro lo stress ossidativo

Li semi di Chia inibiscono i radicali liberi fornendo composti fenolici antiossidanti, come acido caffeico, acido rosmarinico, miricetina, quercetina, kaempferolo, daidzeina, acido cinnamico, acido clorogenico. Troviamo inoltre un buon cocktail di oligoelementi antiossidanti: rame, manganese e zinco; senza dimenticare la significativa presenza di vitamina E. Uno studio stima il suo punteggio ORAC (punteggio che indica il potenziale antiossidante degli alimenti) poco inferiore a 1000 µmol TE/100 g, che corrisponde ad un elevata capacità antiossidante.

Consiglio dal dietista-nutrizionista:

  • Consumare 20 g di semi di Chia macinati al giorno, iniziando con 5 g.

  • Preferisci i semi di Chia leggermente schiacciati per facilitare l'accesso ai nutrienti. La macinazione consente di eliminare il guscio indigeribile dei semi di Chia.

La reputazione infondata

“I semi di Chia sono ricchi di proteine”

I semi di Chia sono regolarmente consigliati per la loro ricchezza di proteine. A prima vista sì, per quanto riguarda i semi, hanno un contenuto proteico interessante. Ci sono circa 20 g di proteine ​​per 100 g, equivalenti al prosciutto. Tuttavia, si consiglia di consumare solo 20 g di semi di Chia al giorno, ovvero 4 g di proteine ​​(sapendo che per un adulto ne servirebbero circa 60 g al giorno).

Inoltre la qualità di queste proteine ​​non è ottimale:

  • L'indice chimico, un punteggio corrispondente al contenuto di aminoacidi essenziali (EAA) nelle proteine, mostra una carenza di lisina.

  • Il valore biologico, riflettendo l'assorbimento delle proteine, sarebbe inferiore rispetto alle proteine ​​di origine animale.

IL i semi di Chia forniscono proteine, ma a causa loro qualità insufficienti e raccomandazioni quotidiane, devono essere integrate da altri alimenti ricchi di proteine ​​(ad esempio uova). Inoltre, ciò consente di variare l'origine delle proteine ​​e l'apporto di aminoacidi. 

Precauzioni per l'uso

  • In eccesso, i semi di Chia possono causare diarrea.

Valori nutrizionali

Elementi nutrizionali ogni 100 g per 15 g % della RDA* per 100 g % della RDA* per 15 g
Energia (Kcal) 366 54.9 18 3
Energia (Kj) 1532 230 18 7
Lipidi (g) 30.7 4.6 44 2
Acidi grassi saturi (g) 3.33 0.5 17
Acidi grassi monoinsaturi (g) 2.31 0.3
Acidi grassi polinsaturi (g) 23.7 3.6
Compresi omega-3 (g) 2.31 0.3
Compresi omega-6 (g) 5.84 0.9
Carboidrati (g) 7.72 1.2 3 0
Compresi gli zuccheri (g) 1.1 0.2 1 0
Fibra alimentare (g) 34.4 5.2
Proteine ​​(g) 19.5 2.9 39
Sale (g) 0.04 0 1 2
Vitamina B1 (mg) 0.62 0.1 56 8
Vitamina B2 (mg) 0.17 0.03 12 0
Vitamina B3 (mg) 8.83 1.3 55 8
Vitamina B9 (μg) 49 7.4 25 4
Vitamina C (mg) 1.6 0.2 2 0
Vitamina E (mg) 0.5 0.1 4 1
Calcio (mg) 631 94.7 79 12
Rame (mg) 0.92 0.1 92 14
Ferro (mg) 7.72 1.2 55 8
Magnesio (mg) 335 50.3 89 13
Manganese (mg) 2.72 0.4 136 20
Fosforo (mg) 860 129 123 18
Potassio (mg) 407 61.1 20 3
Zinco (mg) 4.58 0.7 46 7

*indennità giornaliera consigliata

Scopri di più sulla pianta: Chia

La Chia è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Lamiaceae.. Questa specie del genere Salvia, è comunemente chiamata salvia spagnola o Chia messicana. La pianta è alta circa un metro, porta piccoli fiori viola ermafroditi (che assomigliano alla cugina lavanda, anch'essa parte della stessa famiglia botanica).

Molto facile da coltivare, la Chia prospera in un'ampia gamma di terreni: argillosi, sabbiosi, buona tolleranza al sale e all'acidità... Per il momento non è stata identificata alcuna malattia fungina o parassita. Tutte le luci sono verdi per espandere la sua cultura in tutto il mondo. Inoltre, è diventata una pianta di grande tendenza negli ultimi decenni: il suo frutto, il seme di Chia, è un superalimento. C’è anche un settore in Francia che esiste da diversi anni.

Tuttavia, non è una novità per la razza umana. La Chia è originaria del Messico e del Guatemala, la sua coltivazione iniziò nel 3.500 a.C. JC. Era molto importante per le civiltà precolombiane: era la seconda coltura principale dopo i fagioli. Interi, macinati o sott'olio, i semi di Chia venivano incorporati in alcune ricette alimentari, cosmetiche, terapeutiche o utilizzati per rituali religiosi. Nel Messico coloniale il consumo dei semi di Chia diminuì notevolmente e per lungo tempo si limitò alla bevanda tradizionale chiamata "Agua de Chia". Il suo consumo finì quasi per scomparire prima di diventare nuovamente il seme oleoso di tendenza del 21° secolo.

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