Come sappiamo, le api hanno un impatto positivo diretto sull’ambiente. Contribuiscono al perpetuo rinnovamento della flora grazie all'impollinazione. Ma non è tutto, si producono prodotti dell'apicoltura le cui proprietà terapeutiche sono conosciute e riconosciute da moltissimo tempo. Tra queste troviamo la Propoli, una resina più o meno solida che protegge le gemme e i giovani germogli di alcuni alberi. Vera e propria barriera contro gli agenti patogeni, le api lo raccolgono per riportarlo nell'alveare, e lo utilizzano per proteggere quest'ultimo dalle aggressioni microbiche. E se fa bene all'orticaria, fa bene anche a noi. La Propoli ha infatti ottime proprietà antinfettive e immunostimolanti, sarà particolarmente efficace in inverno, a sostegno della sfera ORL e polmonare ma anche contro le malattie della pelle a seconda della forma di Propoli utilizzata.

Questo articolo è stato aggiornato il 25/10/2022

A cosa serve la Propoli?

Principali proprietà

Immunostimolante : l'estere fenetilico dell'acido caffeico favorisce la stimolazione delle difese dell'organismo aumentando la produzione di anticorpi e linfociti per difendersi dagli attacchi esterni come batteri, virus e funghi.

Antimicrobico : flavonoidi, galangina, pinocembrina, acido benzoico, acido caffeico e loro esteri sono le molecole che conferiscono alla Propoli proprietà antibatteriche e antifungine. I bacilli Gram-positivi e acido-resistenti e i cocchi Gram-positivi sono i più sensibili alla Propoli. È quindi efficace contro la faringite, la polmonite, la bronchite, il raffreddore ma anche l'asma. È un antibiotico attivo contro stafilococchi multiresistenti, streptococchi, Helicobacter pylori (responsabile dell’ulcera allo stomaco), Borrelia burgdorferi (Batteri della malattia di Lyme) e Propionibacterium acnes (i batteri responsabili dell'acne). È un antifungino attivo Candida albicans e Aspergillus trichophyton. La propoli aiuta a combattere le infezioni della pelle come verruche e funghi.

Antivirale : i flavonoidi aiutano anche a combattere i virus perché inibiscono l'enzima che consente ai virus di rilasciare materiale virale patogeno nell'organismo, prevenendone la diffusione. Quindi rimangono bene nella loro capsula e non attaccano le cellule. L'acido caffeico e i suoi derivati ​​sono potenti antivirali e aiutano contro l'herpes di tipo 1 o 2 e il virus Varicella Zoster. È un antivirale attivo contro il virus dell'herpes (herpes labiale, varicella, fuoco di Sant'Antonio, mononucleosi infettiva, ecc.), i virus dell'epatite, dell'influenza, della gastroenterite, delle infezioni respiratorie e infine i virus che causano le verruche.

Antinfiammatorio, antitosse : La propoli aiuta a ridurre le infiammazioni causate dalle infezioni dell'apparato respiratorio e del sistema ORL grazie ai flavonoidi, all'acido caffeico, all'acido ferulico e all'acido salicilico. Aiuta anche a calmare la tosse. L’acido salicilico, chiamato anche “aspirina”, aiuta a combattere la febbre.

Antisettico, disinfettante : utilizzata sulla pelle, la Propoli aiuta a disinfettare ferite e ferite. Sono i flavonoidi e l'acido benzoico a conferire queste proprietà, favorendo le difese dell'organismo.

Antispasmodico : la quercetina e la kaempferide hanno una potente azione antispasmodica, superiore alla papaverina.

Anestetico potente : La propoli è un potente anestetico, superiore alla cocaina. Questa proprietà è conferita dall'acido caffeico e dalla pinocembrina, da qui la sensazione di pizzicore in bocca quando si assume Propoli masticabile.

Rigenerativo, curativo : La propoli, più specificamente l'acido ferulico, ha la capacità di stimolare la rigenerazione e la crescita delle cellule della pelle per una migliore guarigione. Aiuta la rigenerazione delle cellule e ne ritarda l'invecchiamento attivando la sintesi di collagene ed elastina. L'estratto alcolico e gli unguenti al propoli accelerano la guarigione delle ustioni.

Detossinante, epatoprotettivo : La propoli protegge il fegato dalla chemioterapia, dall'alcol e dai farmaci. Inoltre, l’artepillina C protegge dalla genotossicità del metilmetano solfonato.

Anticancro : secondo test effettuati in vitro e su animali, la Propoli potrebbe rappresentare un interessante coadiuvante nelle attuali cure contro alcune forme di cancro. Si dice che la propoli abbia proprietà anticancerogene che aiutano a rallentare la crescita delle cellule tumorali. Inoltre, renderebbe più facile tollerare i trattamenti chemioterapici e radioterapici. Sono necessarie ulteriori ricerche per convalidare queste ipotesi negli esseri umani.

Usi

Grazie alla sua ricchezza di composti nutritivi, la propoli è ideale nei seguenti casi:

  • Disturbi respiratori (angina, raffreddore, sinusite, influenza, ecc.)

  • Rafforzare l'immunità
  • Condizioni orali e dentali (afte, gengiviti, stomatiti, carie, ecc.)
  • Condizioni della pelle (eczema, psoriasi, acne, ferite, ustioni, herpes, verruche, ecc.)
  • Supporto per trattamenti chemioterapici e/o radioterapici pesanti
  • La perdita di capelli, calvizie

La propoli può essere trovata in diverse forme e quindi utilizzata in modo diverso:

  • in estratto idroalcolico o tintura madre (estratto di propoli puro dal 5 al 20% circa), in particolare per le infezioni virali o batteriche del distretto otorinolaringoiatrico, per rafforzare le difese immunitarie, per malattie della pelle ma anche come collutorio;

  • prepotente, nelle gomme da masticare, in particolare per purificare e lenire la sfera respiratoria, la bocca, la gola, ma anche per sostenere l'apparato digerente;
  • in capsulae, in particolare a sostegno del sistema immunitario;
  • in sciroppo, più specificatamente per l'ambito ORL e mal di gola, in caramella, In spray orale o nasale, In creme per malattie della pelle, ecc.

In tutti i casi, è importante garantire la qualità della Propoli utilizzata, 100% naturale, cruda e raccolta in Francia se possibile.

Il metodo di utilizzo della Propoli dipende dalla forma del prodotto utilizzato e dal suo contenuto di Propoli. Nel caso dell'estratto idroalcolico l'assunzione viene generalmente effettuata a mano trattamento di 3 settimane, diluendo 15 gocce 2 volte al giorno in un bicchiere d'acqua, lontano dai pasti. Per i bambini sopra i 6 anni ridurre la dose della metà. Può anche essere preso nei gargarismi per un collutorio o per la gola.

Precauzioni per l'uso

L'estratto idroalcolico di propoli è sconsigliato ai bambini sotto i 6 anni, alle donne incinte e in caso di allergia ai prodotti delle api.

Non utilizzare per più di 3 settimane consecutive, rischio di sviluppare una reazione allergica.

Di cosa è fatta la Propoli?

La propoli è composta da circa 300 composti tra cui:

  • resine e balsami: 50-55%
  • cera: 30-40%
  • oli essenziali: 5-10%
  • polline: 5%
  • materiali minerali e organici: 5%
Tra i suoi principi attivi troviamo:
  • acidi organici: acido benzoico, acido gallico
  • acidi fenolici: acido caffeico, acido cinnamico, acido ferulico, acido isoferulico, p-cumarinico, artepillina C
  • aldeidi aromatiche: vanillina, isovanillina
  • flavonoidi: crisina, pinocembrina, galangina, quercetina, acacetina, pectolinarigerina, tectocrisina, izalpinina, kaempferide, ramnocitrina, pinotrobina, sarkyranetina, pinobanksina
  • oligoelementi
  • vitamine: provitamina A, vitamina B3 (o PP) e altre vitamine del gruppo B

A seconda delle piante utilizzate dalle api ma anche della provenienza geografica, la composizione varierà leggermente. La propoli proveniente dalle zone temperate sarà più ricca di composti polifenolici, cioè di flavonoidi, acidi fenolici e loro esteri sesquiterpenici. La propoli proveniente dalle zone intertropicali sarà più ricca di derivati ​​prenilati (artepillina C), acidi cumarici e flavonoidi.

Come è fatta la Propoli?

Propoli, sostanza resinosa prodotta da alcune piante, è anche il termine usato per designare questa sostanza complessa prodotta dalle api a partire da questa resina e cera. Le api lo utilizzano soprattutto per tappare i buchi dell'arnia ma non solo. Possedendo ottime proprietà antimicrobiche, la propoli aiuta a tenere lontane le malattie dall'alveare per mantenerlo sano. Per questi motivi le api lo raccolgono dagli alberi e l'uomo si è accorto da tempo delle proprietà di questa sostanza e ha imparato a raccoglierla e ad utilizzarla.

Propoli e api

Raccolta e lavorazione della Propoli da parte delle api

La propoli è un sostanza resinosa, gommosa, balsamica delle api, più precisamente raccoglitrici (più anziane ed esperte) raccolto dagli alberi. Questa sostanza è quindi molto viscosa e appiccicosa. Al ritorno all'alveare, gli operai prenderanno il sopravvento. Si assumono quantità utili e incorporare la cera all'impasto in modo da ottenere una consistenza rigida, malleabile e non appiccicosa. È una volta terminato questo processo di trasformazione che si ottiene la Propoli. A seconda della specie di api e delle dimensioni della colonia, un'arnia può produrre da 0,1 a 1 kg di Propoli all'anno.

Ruolo della Propoli per le api

Nell'alveare, la propoli viene utilizzata per diverse cose. È essenziale per la vita dell'alveare. Innanzitutto consente riempire i buchi per garantire la tenuta dell'arnia, ciò consente anche una migliore tenuta termica. Le api lo utilizzeranno anche per ridurre l'ingresso nell'alveare a seconda delle condizioni climatiche e del tempo proteggerti dai nemici. All'interno dell'arnia, la Propoli aiuta a consolidare tutto ciò che le api ritengono necessario rinforzare per un migliore funzionamento dell'alveare. Propoli impedisce la crescita microbica, le api ne ricoprono l'interno dell'alveareigienizzare, creando un ambiente sano e privo di malattie. Questo vale anche per i cadaveri di api o altri animali che hanno avuto la malaugurata idea di introdursi nell'alveare. Man mano che i corpi si decompongono, potrebbero portare malattie. Vengono poi ricoperti di Propoli dalle api, bloccando così la putrefazione. La propoli si trova anche nelle cellette che contengono le uova, creando un ambiente sterile per il corretto sviluppo delle future api. Per tutti questi ruoli l'apicoltore non deve raccogliere tutta la Propoli rischiando di indebolire la colonia.

Propoli e uomo

Raccolta e preparazione della Propoli da parte dell'apicoltore

L'apicoltore raccoglie le griglie di Propoli e/o i melari e i telaini dell'arnia. La Propoli presente sulle griglie Propoli “morbide” viene messa in congelatore. Diventa quindi fragile, il che rende più facile l'estrazione. I telai e le cornici sono raschiati. In questa fase, la Propoli lo è prepotente e contiene molte impurità : cadaveri, residui vegetali, detriti di legno, sabbia, ecc. Viene poi analizzato per garantirne la qualità, prima di essere purificato. Ci sono molti Metodi di purificazione della propoli. Il metodo più rapido è immergere la Propoli in acqua riscaldata a circa 65°C, anche se sarebbe preferibile non riscaldarla oltre i 40°C per evitare che si deteriori. Con il calore la cera si scioglierà e si separerà dalla Propoli, insieme ad altre impurità. Otteniamo quindi la cera sulla superficie dell'acqua e la Propoli sul fondo dell'acqua. Un altro metodo consiste nel realizzare una tintura madre facendo macerare la Propoli in etanolo titolato a 70 o 80°, al riparo dalla luce, per due settimane e mescolando regolarmente. La miscela viene poi filtrata per mantenere solo la parte liquida ma parte della cera può essere parzialmente sciolta. Altri metodi più sofisticati come la centrifugazione, gli ultrasuoni o le microonde vengono utilizzati dai laboratori.

La propoli è sempre stata utilizzata dall'uomo

La propoli era già utilizzata da Egiziani per unguenti e rituali di mummificazione. Impediva la putrefazione dei cadaveri, motivo per cui oggi le mummie sono intatte. DuranteAntichità, era specificatamente apprezzato per le sue proprietà antisettiche e cicatrizzanti, rientrava a pieno titolo nella farmacia d'urgenza dell'epoca, anche nel Medioevo dove veniva utilizzato per curare le ferite. Negli ultimi due secoli, la Propoli è stata sostituito dai farmaci nonostante tutti i benefici che può avere. Veniva utilizzato contro le infiammazioni orali e la carie dentale in Georgia (ex Unione Sovietica). In Russia, veniva utilizzato sotto forma di unguento trattare alcune malattie. In Francia era abituato guarire le ferite. IL Tedeschi rimedi fabbricati a base di propoli probabilmente trattare tumori, ulcere, eczemi e persino eruzioni cutanee. Durante la Guerra Boera (guerra tra coloni sudafricani provenienti dai Paesi Bassi e il Regno Unito, padrone del Sud Africa) era il riferimento per la cura delle ferite. I sovietici lo usavano negli ospedali per curare i feriti e i malati. La propoli veniva utilizzata anche in medicina veterinaria.

Propoli verde, rossa, marrone, quali sono i diversi tipi di Propoli?

Esistono diversi tipi di Propoli a seconda della sua origine geografica. La più conosciuta in Europa è la Propoli bruna ma esistono anche la Propoli rossa e la Propoli verde. Il colore della Propoli è influenzato dal suo contenuto di flavonoidi, sostanze presenti nelle piante e responsabili in particolare del loro colore. Quindi a seconda delle piante utilizzate dalle api, la Propoli sarà diversa, dal punto di vista del colore ma anche e soprattutto delle sue proprietà.

Propoli Marrone

La Propoli Marrone viene prodotta principalmente in Europa e proviene principalmente da pioppi ma viene raccolto anche da altre specie come: betulla, frassino, salice, olmo, abete rosso, abete, pino, ecc. È la Propoli quella che troviamo più spesso perché viene prodotta in quantità maggiori e soprattutto perché è locale.

Le sue proprietà principali corrispondono a quelle sopra menzionate, antinfettive, immunostimolanti, cicatrizzanti e rigeneranti della pelle ma anche antinfiammatorie, tra le altre.

Propoli verde

La Propoli Verde viene prodotta nello stato del Paraná in Brasile, una regione con un ambiente naturale eccezionale, esente da qualsiasi inquinamento, qualità necessaria per la produzione di Propoli verde biologica. Proviene principalmente dalle foglie di rosmarino di campo (Baccharis dracunculifolia) che cresce abbondantemente in questa regione e appartiene alla famiglia delle Asteraceae.

La propoli verde contiene tra il 6 e l'8% di artepillina C mentre la propoli marrone ne contiene 2 o anche 3 volte meno. Questa maggiore concentrazione di polifenoli gli conferisce maggiori proprietà antiossidanti, ad esempio nel contesto dell'invecchiamento cutaneo ma anche nella protezione del fegato e dei reni dopo trattamenti pesanti. Sarà proprio la Propoli a promuoverla come accompagnamento alle cure antitumorali. La Propoli Verde sarà anche la più efficace contro la calvizie. Sarebbe molto efficace anche in caso di ulcere gastrointestinali. È raccomandato per il trattamento dell'ulcera peptica in molti studi di medicina naturale in Brasile.

Propoli rossa

La Propoli Rossa viene prodotta lungo le coste del nord-est dell' Brasile, nelle regioni di mangrovie. Questa propoli viene raccolta dagli alberi di mangrovie denominati Dalbergia Escastaphyllum, alberi tropicali dalle lunghe radici presenti nelle mangrovie, appartenenti alla famiglia delle Fabaceae. Le larve dello scarafaggio praticano dei buchi nei fusti di questi alberi, attraverso i quali vengono secrete le sostanze. essudati resinosi rossi, da qui il colore della Propoli. Questa Propoli ha una maggiore attività antimicrobica rispetto alla Propoli bruna. Alcuni dicono addirittura che sia la Propoli più potente.

Oltre alle proprietà precedentemente citate, la Propoli Rossa possiede una grande percentuale di isoflavoni come la formononetina e la biocanina A, che sono fitoestrogeni. La Propoli Rossa potrebbe agire sui problemi della menopausa come vampate di calore, secchezza vaginale o addirittura osteoporosi. La formononetina combatterebbe specificamente la demineralizzazione ossea.

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Bibliografia

Fonte: Cherbuliez, T., Domerego, R. (2003). Apiterapia - Medicina delle api. Edizioni Amyris.

Fonte: Aprile, G. (2014). La salute naturale con l'apiterapia: miele, propoli, polline, pappa reale... Éditions Terre vivant.

Fonte: Domerego, R., Imbert, G., & Blanchard, C. (2016). Guida pratica alla medicina delle api: miele, polline, propoli, pappa reale... nel quotidiano. Edizioni Barocche.