Adulto, adolescente, bambino o addirittura neonato, la bronchite non risparmia nessuno. Questa infiammazione dei bronchi è molto diffusa, colpisce il 30% dei bambini sotto i due anni. Il bambino tossisce violentemente e non smette di piangere per ore e ore? Sicuramente un virus si è impadronito dei suoi piccoli bronchi, detti anche bronchioli. Ma niente panico, la bronchiolite è simile alla bronchite negli adulti. Trattamenti facili e veloci possono aiutare il tuo piccolo ad alleviare il dolore, ridurre la febbre e la tosse secca o grave.

Che cosa è ?

La bronchiolite è quindi la bronchite dei neonati, è caratterizzata da sintomi abbastanza simili e colpisce soprattutto i neonati nel periodo primi mesi di vita fino a 2 anni. L'infezione inizia con un aspetto molto piccolo raffreddore, naso che cola, leggera tosse; dopo quattro o cinque giorni inizia a cadere sui binari inferiori ed è lì che diventa disordinato….

Appare un tocco secco e il disagio respiratorio si avverte attraverso un leggero sibilo e una respirazione rapida. Nei neonati i bronchi e i bronchioli sono più stretti che nei bambini più grandi e negli adulti; le loro infiammazioni possono quindi ostacolare il flusso d'aria, motivo per cui possono impedire al bambino di respirare normalmente. Il virus responsabile di questa infezione è chiamato virus respiratorio sinciziale umano (RSV).

Cosa fare in caso di bronchiolite?

Consultare il medico o il pediatra abituale. Conoscono bene questa malattia. Valuteranno il bambino nel miglior modo possibile e prescriveranno la fisioterapia respiratoria che pulisce i bronchi del bambino e gli dà un migliore comfort respiratorio. Sarà anche sollevato quando si tratterà di bere e mangiare.

Inoltre, il fisioterapista sa anche valutare lo stato respiratorio del bambino e informare il medico sull'andamento della malattia.

Suggerimenti e consigli

Ecco un breve elenco di consigli pratici in caso di bronchite nel vostro bambino:

  • Bere spesso e in piccole quantità;

  • Alzare il busto del bambino per farlo addormentare utilizzando i cuscini posti sotto il materasso;

  • Ridurre la temperatura ambiente a 18°-19°C;

  • Pasti frazionati;

  • Umidificare l'aria nella stanza;

  • Somministrare un sedativo della tosse all'inizio della malattia, quando la tosse è secca. Non appena diventa untuoso, smetti di darglielo. Dobbiamo rispettare la tosse grassa perché consente l'evacuazione delle secrezioni bronchiali;

  • Informa il medico se tuo figlio di età inferiore a 6 mesi non riesce a bere più della metà del suo biberon senza vomitare;

  • Non fumare in presenza del bambino o nella stanza in cui potrebbe soggiornare;

  • Lavarsi le mani prima di maneggiare il bambino;

  • Indossa una maschera se hai il raffreddore.

Trattamento della bronchiolite nei neonati

Fai attenzione a consultare il tuo medico prima di qualsiasi somministrazione a tuo figlio.

Omeopatia:

  • nel caso in cui il tuo bambino abbia difficoltà a respirare: Etil solfuro diclorato 5 CH (2 granuli 3 volte al giorno)
  • in caso il tuo bambino abbia spasmi: Cuprum Metallicum 5 CH (2 granuli 3 volte al giorno)
  • in caso di nausea al tuo bambino: Ipeca 5 CH (2 granuli 3 volte al giorno)
Preso da dove media: L e la piccola Larousse degli oli essenziali.

Aromaterapia:

Miscela da preparare in farmacia per neonati e bambini, supposte composte da oli essenziali: 30mg di olio essenziale Ravintsara, 10mg di olio essenziale di Eucalyptus Radiata, 10mg di Origano Kaliteri, eccipiente tipo Suppocire™ (una supposta due volte al giorno per sette giorni).

T ire del libro: Aromaterapia appunto.

Questo articolo ti è stato utile?

  

Voto medio: 4.5 ( 12 voti)

Bibliografia

Fonte: T. de la Charie, (2019). Curarsi con gli oli essenziali. Perché e come funziona? Editions du Rocher.

A proposito di questi suggerimenti

Questo articolo di aromaterapia è stato scritto da Théophane de la Charie, autore del libro “Se soigner par les huiles essentielles” (Curarsi con gli oli essenziali), accompagnato da un team multidisciplinare composto da farmacisti, biochimici e agronomi. 

La Compagnie des Sens e le sue squadre non incoraggiare l'automedicazione. Le informazioni e i consigli forniti provengono da un database bibliografico di riferimento (libri, pubblicazioni scientifiche, ecc.). Sono forniti a scopo informativo o per suggerire spunti di riflessione: non dovrebbero in nessun caso sostituire una diagnosi, una consultazione o un follow-up medico, e non può impegnare la responsabilità della Compagnie des Sens.