Quando scegliamo gli oli essenziali, come con la maggior parte dei prodotti, tendiamo a fare affidamento sulle etichette che portano per identificare i prodotti di qualità. Ma non è sempre facile districarsi in questa profusione di etichette, ognuna delle quali sembra più virtuosa dell’altra, soprattutto perché a volte leggiamo su Internet informazioni contraddittorie. Come spesso accade, per scegliere bene, bisogna capire cosa comporta la scelta di questa o quella etichetta.

Cos'è un'etichetta?

Innanzitutto ci è sembrato utile trovare una definizione ufficiale del termine “etichetta”.

UN etichetta è un marchio collettivo che si concretizza in segni distintivi (un nome, un logo, ecc.) e che può essere utilizzato da diversi marchi rispettando le specifiche dell'etichetta in questione. Ha lo scopo di garantire e facilitare il riconoscimento di determinate caratteristiche del prodotto.

Esistono diversi tipi di etichette, etichette pubbliche ed etichette private.

  • UN etichetta pubblica è associato ad un regolamento, infatti è riconosciuto dalle autorità pubbliche. È controllato da organismi di certificazione indipendenti prima di essere apposto su un prodotto. Esempio: l'etichetta AB.
  • UN etichetta privata è un marchio associato a un benchmark stabilito da un'organizzazione privata (associazione, azienda, gruppo di produttori, ad esempio). Le regole di controllo dipendono dal quadro in questione. Tra le private label distinguiamo le private label :
    • controllato : proprio come le etichette pubbliche, il controllo è effettuato da un organismo di certificazione esterno, indipendente e, generalmente, accreditato. L'accreditamento garantisce l'affidabilità dei controlli. Esempi: le etichette COSMOS o Nature & Progrès.
    • incontrollato : creati da un produttore o distributore, sono di loro esclusiva responsabilità. Non esiste un monitoraggio esterno indipendente. Esempi: le menzioni HEBBD o HECT.

Intendiamoci bene, un marchio non è perché dipende da un'organizzazione privata che non significa nulla (e viceversa non è perché un altro marchio è “pubblico” che sia garanzia di qualità). Per sapere con certezza quanto vale un'etichetta bisogna guardare proprio cosa garantisce (il suo disciplinare) e chi la controlla (come viene ottenuta).


ECOCERT: organismo di controllo e certificazione

Ecocert, questo nome non ti è sconosciuto; lo hai infatti visto su tutte le nostre schede tecniche degli oli essenziali (e sicuramente altrove...). Ecocert non è un'etichetta ma l'organismo di controllo e certificazione che può, come indica il nome, certificare che la composizione di un prodotto dopo il controllo è conforme all'etichetta in questione.

Ecocert, ad esempio, certifica che il nostro olio può beneficiare dell'etichetta AB perché soddisfa le condizioni stabilite dal Ministero dell'Agricoltura responsabile di questa etichetta.

Allora come funziona nella vita reale?

Sig. Dopo aver preso visione della normativa vigente, il produttore, Sig. Se, dopo l'ispezione, è conforme alle specifiche specifiche dell'etichetta AB, allora è una vittoria!

La Compagnie des Sens, essa stessa impegnata presso l'ente di certificazione Ecocert, potrà quindi ottenere l'olio essenziale di Lavanda Fine 100% BIOLOGICO e confezionarlo in meravigliose bottigliette!

Buono a sapersi...

Ecocert non è l'unico organismo di controllo e certificazione AB in Francia. Al giorno d'oggi, sono approvati 9 organismi di certificazione (ovvero il Ministero dell'Agricoltura ha autorizzato queste organizzazioni a controllare e rilasciare l'etichetta AB o altre etichette e menzioni): Ecocert, Agrocert, Certipaq Bio, Bureau Veritas, Certisud, Certis, Bureau Alpes Controles, Qualisud, Biotek Agriculture.

AB: L'etichetta dell'Agricoltura Biologica e la sua controparte europea

Consumare biologico oggi significa adottare un consumo responsabile per la propria salute ma anche per l’ambiente che ci circonda. È buono, è bello, è BIOLOGICO!

Conoscete tutti questa etichetta BIOLOGICA. Vaga per tutti gli scaffali del tuo supermercato, ma chi è esattamente?

IL Etichetta AB (Agricoltura Biologica) è un marchio di qualità francese creato nel 1985. È di proprietà esclusiva del Ministero francese responsabile dell'agricoltura, dell'agroalimentare e delle foreste. È questo ministero che definisce le specifiche che devono rispettare i prodotti che desiderano beneficiare del marchio AB. L'etichetta AB può essere utilizzata in Francia dai professionisti che lo desiderano e che rispettano le specifiche.

Queste specifiche garantiscono:

  • l’assenza di OGM
  • il divieto totale di pesticidi e fertilizzanti chimici di sintesi
  • una composizione del prodotto composta per almeno il 95% da ingredienti provenienti da agricoltura biologica

E l’agricoltura biologica è cosa?

È un’agricoltura che garantisce un modo di produzione rispettoso dell’ambiente e del benessere degli animali. Questo modo di produzione si basa in particolare su:

  • mancato utilizzo di prodotti chimici di sintesi
  • mancato utilizzo di OGM
  • riciclaggio di materiali organici
  • rotazione delle colture e controllo biologico

Lo sapevate ?

L'etichetta AB è ufficialmente riservata ai prodotti di tipo alimentare, vale a dire che possono essere ingeriti. Ma non tutti gli oli essenziali sono ingeribili, mi dici? Sì, sì, hai studiato attentamente tutte le nostre schede tecniche, ti faccio i complimenti!

Questo infatti distingue gli oli essenziali dai prodotti comuni ma in questo caso i requisiti riguardano la produzione e il confezionamento del prodotto.

Buono a sapersi

A livello europeo, nel 2010 è stato creato un logo rispettando le stesse condizioni d'uso. Entrambi i loghi compaiono ancora sui prodotti, il logo AB è più noto ai consumatori, ma mira a essere completamente sostituito dalla “foglia verde europea”.

Infine, non scegliamo semplicemente con un colpo di bacchetta magica se il nostro prodotto può beneficiare dell'etichetta AB. È un'organizzazione che deve controllare e certificare che il prodotto sia conforme alle specifiche dell'etichetta...

Cosmébio: cugino del marchio AB ma per i cosmetici

I consumatori di cosmetici lo sanno bene, è l’etichetta Cosmebio.

Cosmébio è un'associazione che riunisce i professionisti della cosmesi naturale, ecologica e biologica. Dal 2002 questa associazione lavora per promuovere lo sviluppo di cosmetici naturali ed ecologici basati su prodotti provenienti da agricoltura biologica e chimica verde. L'etichetta Cosmébio ha punti in comune con l'etichetta AB. Tuttavia, Cosmébio viene utilizzato solo nel campo dei cosmetici, come indica il suo nome...

Dal 1 gennaio 2017, l'associazione Cosmébio, accompagnata da altri quattro membri, ha istituito e reso obbligatorio lo standard europeo COSMOS (Cosmetic Organic Standard) che di fatto punta al livello internazionale.

Il suo obiettivo...
Lo standard COSMOS si impegna ad aiutare i consumatori a identificare i cosmetici biologici che soddisfano gli stessi requisiti, da un paese all'altro.


Pertanto, oggi, per portare l'etichetta COSMOS (biologica o naturale) sotto l'etichetta Cosmébio, il prodotto deve essere certificato biologico secondo lo standard COSMOS e non più secondo gli standard ECOCERT o Bureau Veritas come avveniva in precedenza.

Per portare questa etichetta Cosmébio con o senza la menzione COSMOS NATURAL o COSMOS ORGANIC, la formula del prodotto deve rispettare una serie di criteri specifici della norma e dell'etichetta in questione.

Ad esempio, per apporre l'etichetta Cosmébio COSMOS ORGANIC, i criteri che il prodotto deve rispettare sono i seguenti:

  • almeno il 95% di ingredienti naturali o di origine naturale
  • almeno il 95% degli ingredienti che possono essere biologici devono provenire da agricoltura biologica
  • in totale almeno il 20% di tutti gli ingredienti deve provenire da agricoltura biologica e non più il 10% come avveniva prima della creazione di COSMOS solo per l'etichetta Cosmébio
  • un'altra novità portata da COSMOS, tutti gli ingredienti di origine naturale utilizzati devono essere biodegradabili.

Questo standard COSMOS ha quindi un futuro promettente, mira a raggiungere quasi l'85% dei cosmetici certificati biologici nel mondo.

Lo sapevate ? 

IL etichette estere conosciuti come BDIH in Germania, Soil Association in Inghilterra o anche ICEA in Italia è meglio fare attenzione perché presto, proprio come Cosmebio, verranno sostituiti dal termine COSMOS. Non ti perderai più quando viaggi all'estero!

Nature & Progrès: accenno al rispetto della nostra salute e della terra

Natura e progresso è un'associazione di consumatori e professionisti nata nel 1964 per lo sviluppo di a agricoltura biologica rispettoso delle persone e dell’ambiente.

Questa associazione non è definita come un'etichetta ma piuttosto come una menzione ottenuta a seguito di controlli effettuati da enti certificatori abilitati. Questi controlli devono rispettare specifiche molto complete ed esigenti. Questi requisiti riguardano molti aspetti della produzione e persino gli ingredienti. Sono infatti previste specifiche diverse a seconda della zona (apicoltura, cosmesi, produzione vegetale, vinificazione, ecc.).

Ad esempio un olio essenziale deve rispettare alcune condizioni:
  • sono stati ottenuti mediante distillazione a vapore o espressione meccanica in condizioni di vapore, temperatura, pressione e altre condizioni ben definite
  • sono stati confezionati in vetro o acciaio inossidabile, i tappi devono essere ben avvitati e i contagocce devono essere di vetro o di materiale plastico inerte.
  • non deve essere stato tagliato e diluito.
Questa menzione si distingue dalle altre menzioni ed etichette per il suo approccio più globale mirando a diversi ambiti, sia agricolo che cosmetico, e attraverso il suo impegno a diversi livelli (impegno sociale, sharing economy, agricoltura rispettosa della natura, attività umane rispettose dell'ambiente).

HEBBD, HECT… Marchio privato o marchio commerciale?

Nella farandola delle etichette adattate agli oli essenziali troviamo anche le cosiddette private label poiché create da organizzazioni indipendenti. Si chiamano piuttosto “marchio” o “menzione” e non beneficiano di controllo esterno per essere certificati.

Tra queste menzioni troviamo ilHEBBD per olio essenziale botanicamente e biochimicamente definito. Si tratta di un'etichetta creata da un'azienda che produce e vende oli essenziali per distinguersi dalla concorrenza.

Questa menzione dovrebbe garantire:

  • l'esatta specie botanica della pianta utilizzata per ottenere l'olio essenziale.
  • l'organo produttore della pianta chiaramente menzionato
  • il chemotipo della pianta controllato mediante gascromatografia accoppiata ad uno spettrometro di massa chiaramente indicato
  • due possibili metodi di produzione: distillazione a vapore o spremitura a freddo
  • un olio essenziale non diluito e non rettificato (puro e naturale al 100%).

Troviamo anche un equivalente, ilHECT per oli essenziali chemiotipizzati. Questa menzione è anche una garanzia della qualità degli oli essenziali a livello biochimico e botanico.

Tuttavia, queste due etichette presentano seri problemi: 

  • Non sono disponibili specifiche pubbliche: come possiamo sapere con precisione la garanzia di qualità che forniscono?
  • Come accennato, non sono certificati da alcun controllo esterno: un venditore che propone queste “etichette” non sarà controllato, non sarà tenuto ad uno specifico processo di qualità. Tutto dipende quindi dalla sua buona fede.
  • E infine, tutte queste etichette evidenziano il fatto che conosciamo esattamente la pianta distillata, ma in nessun caso che l'olio essenziale che abbiamo ottenuto sia ottimale per garantire una buona efficacia terapeutica. Per fare un parallelo, conosciamo la varietà di uva utilizzata per produrre il vino, ma ciò non garantisce in alcun modo che il vino sia buono o cattivo.

Al Compagnia dei Sensi garantiamo il rispetto di tutti questi criteri, ma: 

  • sistematicamente;
  • escludendo lotti di oli essenziali che non avranno l'efficacia desiderata a causa della scarsa composizione biochimica ed escludendo chemiotipi che divergono dalle proprietà comunemente previste in aromaterapia;
  • e soprattutto comunichiamo pubblicamente e per ogni lotto i risultati delle nostre analisi. Il nostro organo di controllo esterno siete voi, grazie alla totale trasparenza :-)

Questo articolo ti è stato utile?

  

Voto medio: 4.7 ( 155 voti)

Bibliografia

Fonte: T. de la Charie, (2019). Curarsi con gli oli essenziali. Perché e come funziona? Editions du Rocher.

A proposito di questi suggerimenti

Questo articolo di aromaterapia è stato scritto da Théophane de la Charie, autore del libro “Se soigner par les huiles essentielles” (Curarsi con gli oli essenziali), accompagnato da un team multidisciplinare composto da farmacisti, biochimici e agronomi. 

La Compagnie des Sens e le sue squadre non incoraggiare l'automedicazione. Le informazioni e i consigli forniti provengono da un database bibliografico di riferimento (libri, pubblicazioni scientifiche, ecc.). Sono forniti a scopo informativo o per suggerire spunti di riflessione: non dovrebbero in nessun caso sostituire una diagnosi, una consultazione o un follow-up medico, e non può impegnare la responsabilità della Compagnie des Sens.