Il miglior olio vegetale per il tuo tipo di capelli

Per iniziare scelgo il tipo di capelli. Potrò poi perfezionare i miei risultati, per ottenere consigli adatti alle mie esigenze
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Come definire il tipo di capelli?

Conoscere la natura dei propri capelli è fondamentale! E André Walker ha fatto bene, classificando i tipi di capelli dal più liscio al più crespo. In ogni categoria ha definito diverse varianti per comprendere meglio i capelli. Diamo uno sguardo più da vicino...

Tipo 1: capelli lisci

I capelli lisci sono piuttosto lisci, possono essere fini o molto folti e spesso è molto complicato farli arricciare un po’. Il bello di questo tipo di capelli è che tendono ad essere lucenti e morbidi al tatto! Esistono tre categorie di capelli lisci:

  • tipo 1a : il pelo è dritto come bacchette, molto fine e lucente. È quasi impossibile farli arricciare, e infatti anche i ferri arricciacapelli non sempre riescono! Sono quindi molto resistenti, ma hanno lo svantaggio di tendere a ungere.

  • tipo 1b : sono quasi uguali, ma un po' più spessi. Questo spessore aggiuntivo consente loro di avere un bel volume. Ancora una volta, tendono ad essere un po’ unti ma sono molto resistenti.

  • tipo 1c : ancora lisci, i capelli questa volta sono molto folti. Questo tipo di capelli è caratteristico dei capelli asiatici, molto lisci e impossibili da arricciare, ma molto resistenti.

Tipo 2: capelli ondulati

Questa volta si tratta di capelli un po' più spessi e che si ondulano formando delle “S” più o meno sciolte. Inoltre, più il riccio è morbido, più facile sarà pettinarlo e meno effetto crespo avrai. Scopriamo le diverse categorie di capelli mossi:

  • tipo 2a: il riccio è sciolto e forma un'ampia “S”, i capelli sono più fini, lucenti. A livello dei capelli sulla sommità della testa, c'è meno volume e i capelli sono attaccati alla testa. Questi capelli sono molto facili da modellare e domare.

  • tipo 2b: il pelo è più folto e la “S” è più stretta. Tendono ad incresparsi un po', e quindi diventano un po' più ribelli. Una volta domato, il pelo di questo tipo forma delle onde ben visibili.

  • tipo 2c: qui abbiamo a che fare con un capello quasi riccio. La sfumatura è che i capelli sono folti e rimangono a forma di “S” molto stretti, ma non sotto forma di un vero e proprio ricciolo. Questo tipo di capelli è più difficile da pettinare, poiché l'effetto crespo si forma abbastanza facilmente.

Tipo 3: capelli ricci

I capelli ricci si differenziano dai capelli mossi per la forma del riccio: mentre noi avevamo una forma ad “S” per i capelli mossi, qui siamo in presenza di un vero e proprio riccio rotondo, più o meno sciolto a seconda della tipologia di capelli ricci . Entriamo nel dettaglio:

  • tipo 3a : eccoci in presenza di ricci sciolti e rilassati. I capelli sono molto lucenti e voluminosi. Nel linguaggio comune questa tipologia di capelli viene paragonata ai ricci inglesi.

  • tipo 3b : i ricci sono un po' più stretti, pieni di primavera. In generale, questi riccioli coesistono sulla tua testa con un altro tipo di texture, più liscia o più riccia. Osserviamo anche molti piccoli crespi.

  • tipo 3c : questa volta i riccioli sono molto stretti, a forma di cavatappi. I capelli sono piuttosto crespi, siamo sull'orlo del crespo. Il pelo è molto denso e voluminoso.

Tipo 4: capelli crespi

Qui parliamo di tagli afro, capelli crespi e ricci stretti. Contrariamente alle apparenze, questo tipo di capello è molto fragile e richiede molte cure! Diamo un'occhiata alle sottocategorie dei capelli crespi:

  • tipo 4a : i capelli sono crespi ed elastici, ma fragili. Gli anelli sono molto stretti ma rimangono rotondi e forniscono un'ottima elasticità. Inoltre, un giochino divertente da fare è allungare una ciocca di capelli, per vedere subito riformarsi la spirale!

  • tipo 4b: questa volta i ricci non sono più ricci (paradosso…) ma a forma di “Z”, un bellissimo angolo acuto che regala ricci abbastanza indefiniti. Insomma, sono i capelli ideali per un taglio afro perfetto.

  • tipo 4c: questa tipologia di capelli è simile alla precedente, ma i ricci sono ancora più stretti, per regalarvi capelli dall'aspetto cotonoso. Questa tipologia di capelli è la più fragile e secca, è necessario nutrire quotidianamente la chioma per garantire capelli morbidi e sani.

Ulteriori caratteristiche dei capelli

Spessore dei capelli

Distinguiamo quindi tre categorie di spessore del capello:

  • capelli fini : quando li guardiamo alla luce possono apparire anche incolori perché sono così fini, eppure la massa del pelo è ben colorata.

  • capelli medio: non sono né sottili né spessi e rappresentano i capelli che si trovano più frequentemente nei caucasici.

  • capelli grossolani o spessi: questa volta anche un solo capello si vede a chilometri di distanza (ok, forse stiamo un po' esagerando...). Questi capelli sono generalmente molto forti.

Spessore dei capelli

Possiamo tenere conto anche dello spessore complessivo dei capelli, cioè della massa di capelli che si estende sopra la testa. Un piccolo test, veloce, efficace e che non richiede troppi sforzi, per scoprire se sei più del tipo “c'è solo un capello in testa a Matthieu”, o più dello stile sgargiante della criniera della Principessa Ribelle Disney:

  • raccogli i capelli in una coda alta;
  • misurare la circonferenza della coda di cavallo;
  • in media i capelli normali hanno una circonferenza compresa tra 5 e 10 cm.

Quindi se sei sotto, i tuoi capelli sono fini, e se sei sopra, sono piuttosto folti!

Secrezione di sebo

Allo stesso modo, la secrezione di sebo del cuoio capelluto influenza l'intera capigliatura: se produce troppo sebo, i capelli tenderanno ad essere grasso, mentre lo saranno più secco e fragile se manca il sebo.

Con tutte queste informazioni, ora sai esattamente dove si collocano i tuoi capelli nell’ampio oceano di tipi di capelli! Quindi è il momento di imparare a coccolare i tuoi capelli come dovrebbero essere, con un'intera selezione di oli vegetali, selezionati con cura per abbinarli ai tuoi capelli.

Capelli grassi: quali oli vegetali?

Perché i capelli sono grassi?

La nostra pelle è costituita da ghiandole sebacee che, come suggerisce il nome, producono sebo. Una rottura di queste ghiandole provoca sovrapproduzione di sebo originariamente pelle, ma anche cuoio capelluto oleoso. Questo eccesso di sebo soffoca le radici dei capelli e conferisce quell'aspetto oleoso e lucido. Questo disturbo può essere di natura ormonale, motivo per cui questo problema compare generalmente durante la pubertà, ma anche la dieta può contribuire a questo fenomeno. La causa potrebbe essere soprattutto una dieta troppo ricca di grassi saturi. Inoltre, alcuni prodotti cosmetici, l'assunzione di farmaci o anche lavaggi troppo frequenti possono portare a questo aspetto lucido.

Olio vegetale di jojoba contro capelli grassi

Questo è ilolio di riferimento per combattere la pelle grassa e quindi anche il cuoio capelluto grasso. La Jojoba, attraverso la sua particolare composizione, è un regolatore del pH della pelle, ma anche della produzione di sebo. Vale a dire che il Jojoba ha una composizione ricca di ceridi, gli stessi del sebo della pelle...

Consigli per l'applicazione: 30 minuti prima dello shampoo, massaggia il cuoio capelluto con l'equivalente di un cucchiaio di olio di jojoba.

Oli essenziali complementari: usare in sinergia con oli essenziali lipolitici come Cedro dell'Atlante, Pompelmo, Rosmarino con cineolo.

Capelli secchi: quali oli vegetali?

Perché i capelli sono secchi?

I capelli, soprattutto le lunghezze, sono spesso secchi e disidratati. Possono essere coinvolti diversi fattori come ad esempio le aggressioni esterne, il sole, l'acqua di mare o il vento. Per eliminare questo problema si può anche evitare l’uso di apparecchi riscaldanti come asciugacapelli, piastre o bigodini. Se guardiamo più in profondità, la barriera protettiva dei capelli, come le squame, è degradata, esponendo i capelli che si seccano naturalmente.

Oli vegetali contro i capelli secchi

Gli oli vegetali sono ideali per il trattamento per nutrire in profondità i capelli, ripararli e quindi prevenire la disidratazione. Tra i più efficaci troviamo il Cocco che penetra facilmente nei capelli. È adatto per capelli danneggiati e fragili. Anche il suo profumo è molto gradevole. In maschera, il burro di karitè è anche molto ricco e nutriente grazie alla sua consistenza. E infine, olio vegetaleAvvocato fa parte della nostra top 3. Nutre le punte fragili e con doppie punte per donare ai capelli un aspetto morbido ed elastico.

Consigli per l'applicazione: applicare olio vegetale o burro come maschera sulle lunghezze e sulle punte dei capelli per 1 ora prima dello shampoo. Da effettuare settimanalmente.

Oli essenziali complementari: nel routine per capelli secchi e danneggiati, gli oli vegetali possono essere abbinati agli oli essenziali di Ylang Ylang Completo o Camomilla Romana.

Capelli mossi, ricci, crespi: quali oli vegetali?

IL Broccoli è l'olio vegetale più adatto ai capelli da mossi a ricci. Quest'olio, infatti, è ricco di un particolare acido grasso, l'acido erucico, che aiuta a riparare la struttura del capello e a rivestirlo. Facilita così la formazione dei ricci e aiuta a prevenire l'effetto crespo. A questo olio vegetale di broccoli possiamo aggiungere come complemento gli oli di Moringa e quello a Cocco. Particolarmente emollienti, questi oli vegetali penetrano rapidamente nel capello per ammorbidirlo.

Consigli per l'applicazione: applicare oli vegetali come maschera prima dello shampoo sulle punte e sulle lunghezze. Lasciare in posa almeno 1 ora quindi effettuare lo shampoo. È possibile utilizzare qualche goccia di olio vegetale anche come trattamento dopo shampoo per modellare i ricci. Attenzione in questo caso ad usarlo con parsimonia per evitare l'effetto capelli grassi.

Capelli fini: quali oli vegetali?

Perché i capelli sono sottili?

I capelli possono essere naturalmente sottili e opachi e ciò può essere causato da una serie di fattori. La genetica, e purtroppo difficilmente possiamo giocarci sopra. Gli ormoni possono anche influenzare lo spessore dei capelli. Anche la microcircolazione può indebolirsi con l'età, la fibra capillare diventa più sottile e i capelli diventano meno densi e voluminosi.

Oli vegetali di Ricino e Senape per capelli fini e opachi

L'olio di Castore è l'olio d'eccellenza per rinforzare i capelli, rendendoli più forti, spessi e lucenti. La sua consistenza molto viscosa aiuta a rivestire i capelli e a rinforzare la fibra capillare. In più, per donare vera vitalità ai tuoi capelli, puoi contare sull'olio di Mostarda, davvero stimolante. Quest'ultimo favorisce la circolazione sanguigna e quindi stimola la crescita. I due oli saranno perfetti in combinazione.

Consigli per l'applicazione: applicare come maschera per capelli la quantità necessaria di olio vegetale di Senape diluita con la stessa quantità di olio vegetale di Ricino. Insistere su punte e lunghezze, massaggiare e lasciare agire dai 20 ai 30 minuti prima di utilizzare uno shampoo neutro.

Forfora: quali oli vegetali?

Da dove viene la forfora?

La forfora è in realtà squame, cioè pelle morta, che si stacca dal cuoio capelluto. Si tratta di una patologia benigna ma piuttosto fastidiosa e antiestetica. La forfora può essere accompagnata da prurito e irritazione del cuoio capelluto. Le cause della forfora sono molteplici: all'origine può esserci un'infezione da un fungo, un parassita o anche una patologia infiammatoria della pelle.

Jojoba, Senape e Argan per combattere la forfora

IL Jojoba, in quanto olio seboregolatore, può essere efficace nella lotta contro la forfora grassa. Può essere combinato con olio di Mostarda che attivando la circolazione sanguigna e grazie alla sua azione antisettica può favorire l'eliminazione della forfora. L'Argan è un buon integratore per la cura del cuoio capelluto poiché aiuta a rigenerare la pelle grazie alla sua ricchezza di vitamina E.

Consigli per l'applicazione: settimanalmente, applicare come maschera per capelli la quantità necessaria di olio vegetale di Senape diluito con la stessa quantità di olio vegetale di Jojoba e/o Argan, ad esempio. Lasciare in posa dai 20 ai 30 minuti quindi utilizzare uno shampoo neutro.

Oli essenziali complementari: gli oli essenziali di Cade, Tea Tree o Cedro dell'Atlante sono spesso utilizzati in caso di forfora; possono essere aggiunti all'1% al trattamento.

Caduta dei capelli: quali oli vegetali?

Come oli fortificanti e stimolanti, oli di Castore e di Mostarda promuovere la crescita dei capelli prevenendone la caduta. Saranno molto utili nella cura settimanale dei capelli.

Consigli per l'applicazione: realizzare una maschera per capelli sui capelli asciutti e districati applicando la quantità necessaria. Insistere sulle punte e massaggiare delicatamente il cuoio capelluto. Lasciare agire per almeno un'ora o durante la notte, quindi eseguire lo shampoo. Molto viscoso, l'olio di ricino può essere diluito ad esempio nell'olio di senape al 50%.

Oli essenziali complementari: per promuovere il crescita dei capelli e lottare contro la loro perdita, lo zenzero, l'ylang ylang o anche la menta piperita possono essere aggiunti al vostro trattamento con olio vegetale nella misura dell'1%.

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Bibliografia

Fonte: T. de la Charie, (2019). Curarsi con gli oli essenziali. Perché e come funziona? Editions du Rocher.