Utilizziamo ogni giorno prodotti per l'igiene personale, senza necessariamente chiederci perché utilizziamo un prodotto sui capelli, ma un altro sul corpo o sul viso. Eppure non ci verrebbe mai in mente di usare lo shampoo su tutto il corpo ogni giorno! La nostra pelle, a diretto contatto con questi prodotti, necessita di cure particolari a seconda della zona del corpo da lavare? In questo caso, qual è la differenza tra la formula di un bagnoschiuma e quella di uno shampoo? La Compagnie des senses approfondisce l'argomento e vi propone questo articolo per comprendere meglio le esigenze della nostra pelle in termini di prodotti per l'igiene. Fare la doccia è una cosa seria!

La pelle: come è fatta?

Il nostro corpo è avvolto da quasi 2 m² di pelle, che negli adulti rappresentano dai 4 ai 10 chili. Non è un compito facile prendersene cura! È l'organo più grande dell'intero corpo umano, che aiuta a proteggere il nostro corpo da contaminazioni e parassiti. È composto da tre strati che ci forniscono una tripla protezione:

  • l'epidermide, strato esterno a diretto contatto con l'ambiente. Alla sua sommità troviamo lo strato corneo, formato da cellule morte che fungono da scudo contro gli organismi esterni;

  • iL derma, un po' più in profondità, dove troviamo i nervi e le ghiandole sudoripare (che secernono sudore) e le ghiandole sebacee (che secernono sebo);

  • l'ipoderma, nel profondo della pelle, dove si trovano le radici dei capelli e dove troviamo vene e arterie.

pelle oli essenziali ipoderma derma epidermide

Oltre ad una barriera fisica, la pelle ha costruito un esercito per la sua protezione: il flora batterica che vi si sviluppa permette un equilibrio indispensabile alla buona salute. Questa popolazione di batteri innocui e naturalmente presenti infatti rende la pelle inospitale ai parassiti e ai batteri patogeni presenti nell'ambiente. È tutta una questione di equilibrio tra forza e lato oscuro!

Ma ora questa flora può rapidamente rivoltarsi contro di noi se non la regoliamo o se la interrompiamo. Ecco perché è fondamentale prestare attenzione ai prodotti cosmetici e igienici che utilizziamo. Un gel doccia o uno shampoo troppo aggressivo potrebbe distruggere questa protezione e aprire la porta a parassiti molto meno amichevoli. Anche non usare il sapone non è la soluzione, perché è importante farloeliminare e rinnovare il sebo, questa sostanza grassa prodotta naturalmente dal corpo che forma un film idrolipidico di protezione e idratazione, evacuato attraverso i pori, così come le cellule morte della pelle. Senza questo piccolo tocco di pulizia, la pelle soffoca e il film idrolipidico, vera e propria barriera cutanea, si disgrega.

Il cuoio capelluto e il corpo: qual è la differenza?

La pelle è un organo complesso con caratteristiche molto eterogenee, che variano a seconda della localizzazione corporea, dell'ambiente e dell'individuo. La sua elasticità, il suo tasso di secrezione di sebo, a volte anche il suo pH e la sua porosità saranno fattori di differenziazione. Se a questo aggiungiamo il variazione nella crescita dei capelli e nella distribuzione dei nervi, otteniamo un organo che innegabilmente varia a seconda della zona e della persona.

La pelle del cranio, poco mobile, è ricoperta di peli (per i più fortunati) e presenta pochissimi nervi sensoriali. È la pelle del cranio che ci permetterà di regolare la nostra temperatura corporea.

La pelle del corpo è più mobile di quella del cuoio capelluto. Generalmente ha più terminazioni nervose (a seconda della parte del corpo) e ci permette anche di evacuare il sudore e il sebo fornendo allo stesso tempo una barriera contro gli attacchi, siano essi colpi e tagli, o radiazioni solari o anche organizzazioni straniere che non necessariamente lo desiderano. BENE.

Non c'è molta differenza nella composizione della pelle, tra la testa e il corpo! Ma allora perché proliferano prodotti per l'igiene, tutti specifici per una parte del corpo?

Shampoo, bagnoschiuma, cosa sono?

Uno shampoo è composto da diversi ingredienti:

  • un po 'd'acqua, ovviamente, più che altro per diluire gli altri ingredienti;

  • agenti di lavaggio, tensioattivi, che intrappolano e rimuovono lo sporco, il sebo e la pelle morta. Attenzione alla loro concentrazione: troppi tensioattivi in ​​un prodotto igienico possono provocare arrossamenti, una secrezione di sebo troppo intensa, una perdita di luminosità della pelle o dei capelli, ecc.

  • delle additivi, quali texturizzanti, conservanti, profumo e principi attivi per un prodotto dalle proprietà specifiche.

E che dire della composizione del bagnoschiuma? Beh, è ​​lo stesso! Certo, a volte la concentrazione di questo o quell'additivo può variare, per ottenere un effetto più setoso sui capelli o una pellicola protettiva sulla pelle, ma la base è la stessa. Sorprendente, no ?

differenza nella concentrazione dell'additivo influenzerà fortemente la scelta del gel shampoo doccia. Ricorda, quando hai dimenticato lo shampoo andando in piscina e ti sei lavato i capelli con il bagnoschiuma... E all'improvviso i capelli sono secchi, pesanti e difficili da pettinare! Beh è normale, sono proprio gli additivi del bagnoschiuma, così buoni per il tuo corpo, che non sono apprezzati dai tuoi capelli. Per passare a un prodotto igienico multiuso, bisogna quindi sceglierne uno con il minor numero di additivi possibile !

Potrebbe essere necessario anche un tempo di adattamento: i nostri capelli sono abituati a prodotti contenenti cere e ingredienti che li faranno brillare senza sforzo. Con il passare del tempo i capelli si sono adattati e quando vengono tolti è una tragedia per i capelli! Ma niente panico, si abitueranno presto all'assenza di cere occlusive o sostanze grasse, e addirittura vi ringrazieranno, permettendovi didistanzia i tuoi shampoo ! I pori della pelle non saranno più ostruiti da cere e sostanze grasse e l'equilibrio idrolipidico della pelle sarà preservato. Puoi distanziare gli shampoo e avere una pelle morbida e ben idratata, naturalmente.

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A proposito di questi suggerimenti

Questo articolo di aromaterapia è stato scritto da Théophane de la Charie, autore del libro “Se soigner par les huiles essentielles” (Curarsi con gli oli essenziali), accompagnato da un team multidisciplinare composto da farmacisti, biochimici e agronomi. 

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