Per avere una pelle chiara e liscia, l'esfoliazione è un passaggio essenziale. È una beauty routine da adottare al più presto perché elimina efficacemente le cellule morte che si accumulano sulla superficie della pelle. Pertanto, l'esfoliazione della pelle libera i pori per favorire l'ossigenazione della pelle e l'evacuazione del sebo. Ma non è tutto, rimuovendo le cellule morte dall'epidermide, non farà altro che favorire l'assorbimento dei prodotti idratanti ed il rinnovamento cellulare! Tra i prodotti esfolianti la scelta è varia: prodotti esfolianti naturali, agenti sintetici, accessori esfolianti o anche agenti chimici, tutti permettono di effettuare l'esfoliazione. È ancora necessario adattare la tecnica in base al tipo di pelle o alla zona interessata, viso o corpo...

Questo articolo è stato aggiornato il 04/08/2023

Cos’è un esfoliante e perché dovresti esfoliare?

Un esfoliante è un prodotto cosmetico destinato arimuovere le cellule morte in eccesso presente sulla pelle; ma se conoscete queste piccole pellicole biancastre che ristagnano sulla superficie dell'epidermide... A causa di queste, la pelle appare più secca, devitalizzata, opaca e i pori si ostruiscono per l'accumulo di cellule morte, sebo e impurità. I pori ostruiti possono causare infezioni della pelle e di conseguenza infiammazioni, piccoli brufoli e persino peli incarniti a seconda della zona.

È poi importante esfoliare la pelle per liberare i pori della pelle e quindi:
  • migliorare laossigenazione pelle
  • facilitare ilevacuazione del sebo
  • facilitare il penetrazione e ilassorbimento degli idratanti
  • accelerare il rinnovamento cellulare di conseguenza rallentare l’invecchiamento cellulare e quindi la comparsa delle rughe
Ovviamente una buona esfoliazione non serve a nulla se non è accompagnata da a pulizia della pelle, adattata e quotidiana, seguita da una buona idratazione. 

Cos'è il rinnovamento cellulare?

Tutti gli esseri viventi sono costituiti da cellule, questa unità biologica strutturale e funzionale fondamentale per il nostro organismo. Le cellule si specializzano in base al ruolo fisiologico che svolgeranno nel corpo.

pelle ha anche diritto alle sue cellule particolari, e tra queste: cheratinociti. I suoi ultimi si trovano a livello dello strato basale, il più profondoepidermide e sono responsabili del rinnovamento cellulare. Infatti, l'epidermide si rigenera continuamente e questo ricambio è possibile attraverso la divisione dei cheratinociti che successivamente migrano verso la superficie della pelle. Quando raggiungono lo strato corneo si trasformano in corneociti, il famoso cellule morte formando una barriera protettiva naturale per l’epidermide. L'accumulo di questi porterà gradualmente al loro distacco, questo si chiama desquamazione.

Ed è lì che
esfoliazione entra in gioco... Rende più facile ottenere una nuova pelle e impedisce che i pori della pelle vengano ostruiti dalle cellule morte in eccesso!

Come esfoliare?

Come viene effettuata l'esfoliazione? Viso, corpo, ogni parte del corpo esfolia allo stesso modo? Quanto spesso esfoliare? Pelle grassa, mista, danneggiata o secca, stesse condizioni?

In generale, l’esfoliazione è un processo che deve essere fatto lentamente rispettando lo strato superiore della pelle, la famosa epidermide. Esfoliazioni troppo aggressive o troppo frequenti danneggiano l'integrità della barriera cutanea e lasciano così la pelle più fragile e sensibile alle aggressioni esterne... E ce ne sono! Si comincia con l'acqua del rubinetto, la cui composizione e il cui pH non sono proprio adatti alla nostra pelle. Il clima, che sia il vento, il freddo, il sole, tutti attaccano la pelle, seccandola e disidratandola... Per non parlare del famoso inquinamento e della sua quota di polvere, impurità e altre tossine che la pelle assorbe e immagazzina nei suoi pori. Ecco perché l'esfoliazione deve essere sempre seguita da una buona idratazione, l'una non può prescindere dall'altra!

IL viso come il corpo è necessario esfoliare. E sì, il rinnovamento cellulare e la pelle morta sono un processo che riguarda tutto il corpo. Tuttavia, tra il viso e il corpo è necessario fare alcune distinzioni, poiché la pelle del viso è spesso molto più sensibile. È importante rispettare la propria pelle scegliendo un prodotto esfoliante adatto alla parte del corpo o del viso da esfoliare. 

Quale esfoliante dovrei usare per il mio viso?

Per esfoliare la pelle del viso, questo è il tipo di pelle che va assolutamente considerato. Ciò rende possibile determinare da un lato il scelta dell'esfoliante e d'altra parte il frequenza dell'esfoliazione.

  • Per alcuni pelle da normale a grassa, si consiglia di esfoliare settimanalmente con agenti esfolianti a grana molto fine come l'argilla rhassoul o l'argilla verde.

Esempio di utilizzo: realizzare una pasta omogenea a base di idrolato di Amamelide e argilla Rhassoul. Esfoliare con le mani effettuando un massaggio circolare.

  • Per alcuni pelli secche, l'esfoliazione da 1 a 2 volte a settimana può essere effettuata utilizzando agenti esfolianti fini come bicarbonato di sodio o polvere di noccioli di albicocca.

Esempio di utilizzo: mescolare olio vegetale e bicarbonato di sodio nel palmo della mano. Esfoliare con le mani effettuando un massaggio circolare.

  • Per un pelle eccessivamente irritata e sensibilizzata, l'esfoliazione non è consigliata.

Quale scrub per il mio corpo?

  • Per'esfoliazione del corpo, l'esfoliazione meccanica effettuata settimanalmente può essere una soluzione. Si possono utilizzare agenti esfolianti con granuli più spessi come zucchero, sale, polvere di gusci di noce oppure guanti e spugne esfolianti.

Esempio di utilizzo: mescolare nel palmo della mano un cucchiaio di olio vegetale e un cucchiaino di zucchero. Esfoliare con le mani effettuando un massaggio circolare o utilizzando un guanto esfoliante.

  • Caso particolare del corno e dei calli

Alcune parti del corpo come i talloni, le ginocchia o anche i gomiti reagiscono al trauma quotidiano che subiscono. Ciò si traduce in una pelle più spessa e più dura... In questo caso, l'esfoliazione può essere eseguita quotidianamente fino al miglioramento utilizzando agenti esfolianti meccanici e accessori come guanti esfolianti o spugne. Anche la pomice è una possibile soluzione, più adatta per i tacchi, da utilizzare sulla pelle precedentemente ammorbidita e inumidita in acqua tiepida. 

Due processi di esfoliazione: Esfoliazione, Peeling, quali sono le differenze?

Esfoliazione: processo di esfoliazione meccanica

L'eliminazione delle cellule morte e delle impurità può essere efficace tramite un processo meccanico, vale a dire applicando un esfoliante avente a consistenza granulosa nel massaggio circolare. L'esfoliazione meccanica aiuta a riattivare la microcircolazione sanguigna grazie alla granulometria dell'esfoliante che friziona la pelle. In questo modo partecipa all'ossigenazione del tessuto cutaneo e al rinnovamento cellulare. IL esfolianti meccanici sono diversi a seconda della natura e della dimensione del chicco. Possono essere sotto forma di noccioli di frutta o polveri di semi, sale, zucchero, argilla, carbone vegetale attivo, bicarbonato di sodio, ecc. Gli esfolianti meccanici possono essere anche sotto forma di accessori, pensiamo ai guanti e alle spugne esfolianti.

Peeling: processo di esfoliazione chimica

L'esfoliazione della pelle può essere effettuata anche tramite a azione chimica e/o enzimatica. Nei cosiddetti peeling superficiali gli esfolianti chimici agiscono destabilizzando l'adesione delle cellule morte alla pelle e la loro coesione tra di loro. Ciò facilita la loro eliminazione. Sono generalmente utilizzati per viso.

I peeling possono essere superficiali o molto più profondi a seconda della natura dell'esfoliante utilizzato e/o del suo dosaggio. Tuttavia, questo processo richiede diverse fasi: preparazione della pelle, realizzazione del peeling in più sessioni e post-peeling. Diverse fasi che richiedono consulenza e guida da parte di operatori sanitari come un dermatologo.

Esfoliazione: esempi di esfolianti meccanici

Agenti naturali

Tra questi troviamo polveri vegetali, semi o semi di frutta, argille o ingredienti che necessariamente avete in casa: sale, zucchero, bicarbonato di sodio... Sono ingredienti perfetti, puri e naturali al 100%, per realizzare uno scrub da soli. Possono essere diversi e vari e tutti consentono di esfoliare la pelle, sia del viso che del corpo, o di entrambi a seconda della dimensione delle particelle.

Qualche esempio :

- Polvere di noccioli di albicocca
- Polvere di rosa
- Polpa di cocco
- Semi di melograno
- Farina di mandorle
- Polvere di nocciolo di prugna
- Polvere d'uva
- Semi di fragola
- Polvere di gusci di noce
- Perline di bambù
- Polvere di linfa di bambù
- Linfa d'acero
- Argilla caolino bianca
- Argilla verde
- Zucchero
- Sale
- Bicarbonato di sodio
-Carbone vegetale attivo
Alcuni saranno più morbidi e riservati alla pelle del viso, ad esempio l'argilla caolino bianca, mentre altri, come la polvere di guscio di noce o lo zucchero, avranno grani più grossolani per un potente scrub per il corpo, ad esempio.

I criteri da verificare:
  • qualità: un ingrediente esfoliante deve essere puro e naturale al 100%.
  • la granulometria: corrisponde al diametro dei grani della polvere, ti dice la dimensione dei grani e quindi permette di mirarne gli utilizzi
  • la cultura e il processo di ottenimento

Agenti sintetici

I granuli di scrub che servono come agenti esfolianti possono anche essere agenti sintetici. Pensiamo qui in particolare a palline di polietilene ampiamente utilizzato nei prodotti cosmetici... ma ormai appartiene al passato! Dal 20 luglio 2016, infatti, è stata convalidata la legge sulla biodiversità che prevede il divieto delle perle di polietilene nei prodotti cosmetici a partire da gennaio 2018. Già da diversi anni, infatti, queste perle sono accusate di inquinare i mari e gli oceani, perché troppo piccole da filtrare prima... Così gli esseri viventi acquatici finiscono per ingerire questi rifiuti di plastica che si accumulano nelle acque :( 

In attesa del 2018, nulla vieta di evitare i prodotti cosmetici il cui nome “Polietilene” compare nella lista degli ingredienti, il famoso INCI.

Guanti e spugne esfolianti

Tra i guanti esfolianti ci sono quelli semplici salviette di cotone che possono presentarsi come prima opzione. Il vantaggio? Sono adatti a tutti i tipi di pelle e li puoi trovare in vendita ovunque. Sono più adatti per il massaggio leggero e delicato e l'esfoliazione del corpo.

Il famoso luffa o kessa è un guanto dalla superficie ruvida utilizzato per eseguire uno scrub, tradizionalmente in Oriente, con sapone nero. Originariamente questo guanto era realizzato con peli di animali, oggi invece è realizzato in viscosa ricavata da fibre vegetali. Inumidito, il guanto di crine o kessa si usa come scrub per il corpo, preferibilmente o delicatamente sulla pelle del viso.

Quello che unisce esfoliazione ed ecologia: ilSpugna Konjac. È ottenuto dalle radici della pianta con lo stesso nome che si trova principalmente nell'Asia meridionale. È quindi naturale e biodegradabile al 100%. Si utilizza sia sul corpo che sul viso, ovviamente più delicatamente sulla pelle del viso. Le spugne Konjac talvolta combinano nella loro composizione argille, carbone vegetale o estratti naturali.

Peeling: esempi di esfolianti chimici

Acidi della frutta

Gli acidi della frutta sono molecole naturalmente presenti nei frutti molto ricercate per la loro azione chimica esfoliante sulla pelle. Esistono sotto il forma più conosciuta chiamata AHA per alfa idrossiacidi o alfa idrossiacidi. Si tratta di acidi carbossilici, cioè di molecole comprendenti un gruppo carbossilico (-COOH). I principali acidi carbossilici, il più delle volte derivati ​​da frutta o piante, sono:
  • acido lattico, presente nei pomodori, nel miele e persino nel latte
  • acido glicolico, presente nella canna da zucchero, nelle albicocche, nell'uva e persino nelle barbabietole
  • acido citrico che, come indica il nome, fa parte della composizione del limone ma anche dell'arancia o del ribes rosso
  • acido malico che si trova anche nel ribes rosso o nelle mele
  • acido mandelico, presente nelle mandorle amare
  • acido tartarico, presente nell'uva

Ovviamente come acidi, permettono ad esempio di riequilibrare il pH di una soluzione. Ma è proprio per la loro proprietà esfoliante che sono interessanti in questo caso... Le connessioni tra cellule morte o corneociti dipendono da diversi meccanismi. Sono influenzati in primo luogo dai legami tra i corneociti stessi e in secondo luogo dall'ambiente presente tra i corneociti chiamato intercorneociti.

Proprietà esfoliante degli AHA
I corneociti hanno specie chimiche nella loro membrana cellulare, alcune sono caricate negativamente e altre caricate positivamente. Si stabiliscono così forze di attrazione e di connessione tra queste cariche opposte, tra i diversi corneociti. Nello spazio intercorneocitario intervengono degli enzimi il cui ruolo è quello di fissare i gruppi, legati a cariche negative, sulla superficie dei corneociti. E, finalmente, arriviamo al dunque, è qui che intervengono gli AHA! Faranno infatti concorrenza a questi famosi enzimi. Pertanto, chi dice competizione, dice sostituzione di enzimi e chi dice che sostituzione di enzimi significa zero attaccamento delle cellule tra loro. La coesione tra le cellule morte viene indebolita e la desquamazione risulta più facile! Tada!

Gli AHA intervengono ad un secondo livello influenzando la composizione dello spazio intercorneocitario (tra corneociti). Il pH acido degli AHA consente di dissolvere i componenti che fungono da punti di collegamento tra le cellule. Un altro modo per staccare i corneociti dall'epidermide...

Proprietà idratante degli AHA
Gli studi hanno inoltre dimostrato una certa capacità degli AHA di regolare l'idratazione dell'epidermide. A seconda dell'acido, sono state osservate capacità di ritenzione idrica: hanno vere e proprie proprietà di legare l'acqua, consentendo di aumentare l'idratazione dell'epidermide.
Azioni degli AHA sull'invecchiamento cellulare
Alcuni studi scientifici evidenziano altri effetti molto promettenti degli AHA, incoraggiando ulteriori studi su questo argomento. Ad oggi gli AHA hanno chiaramente un ruolo benefico generale nel rinnovamento cellulare, migliorando l’elasticità della pelle e riducendo le macchie brune che spesso compaiono durante l’invecchiamento.

Enzimi della frutta

Gli enzimi della frutta sono agenti esfolianti generalmente associati agli acidi della frutta. I più conosciuti ed utilizzati sono:
  • papaina in papaia
  • bromelina nell'ananas
  • ficina nella fig
  • enzimi di zucca

La loro modalità d'azione? Ciò che qui interessa è l’azione proteolitica degli enzimi. Proteolo-cosa? Se scomponiamo questa parola significa semplicemente lisare le proteine, cioè sciogliere le proteine ​​mediante l'azione di un agente enzimatico. Gli enzimi della frutta dissolveranno poi le proteine, ma quali? Conosci il famoso cheratina di cui senti parlare continuamente? Beh, è ​​una proteina. Conferisce in gran parte all'epidermide e quindi alla pelle la sua funzione protettiva. Le cellule morte che vogliamo esfoliare sono piene di cheratina. Sotto l'azione degli enzimi della frutta, le cellule morte perdono coesione e si staccano una dopo l'altra: è questo il desquamazione accelerata dagli enzimi.

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