Il carbone vegetale è un prodotto naturale utilizzato fin dalla notte dei tempi contro i disturbi digestivi o anche intossicazioni e avvelenamenti. Oggigiorno il suo utilizzo è diventato di moda anche in cosmesi, per maschere purificanti per il viso o nel trucco. Preferisci usarlo in cucina per stupire la tua tavola… e poi come trattamento disintossicante per eliminare e drenare tutte le tossine accumulate! Sì, il carbone vegetale attivo è versatile grazie al suo forte potere adsorbente.

Questo articolo è stato aggiornato il 06/12/2023

Caratteristiche del carbone vegetale attivo

Il carbone vegetale attivo si presenta spesso sotto forma di a polvere nera risultante da un processo di doppia calcinazione materiali vegetali. Questi possono essere diversi e variegati: legni bianchi non resinosi come il pioppo, la betulla ma anche paglia, rami o anche gusci di noci o noccioli di frutta. Questi sono tutti materiali vegetali organici ricco di carbonio.

Caratteristiche tecniche

Carta d'identità al carbone vegetale attivo

Nome scientifico: Carbo vegetabilis
Nomi comuni: carbone vegetale attivo, carbone vegetale attivo
Nome Inci: polvere di carbone
Origine: materiale vegetale calcinato
Forme e preparati trovati: polveri, capsule o compresse
Solubilità: insolubile in acqua

Caratteristiche biochimiche

Dovrebbe contenere un buon carbone vegetale attivo in polvere?

  • carbonio
Caratteristiche organolettiche

Che aspetto ha una buona polvere di carbone attivo?

  • Aspetto: polvere dalla consistenza terrosa;
  • Colore nero ;
  • Odore: nessuno;
  • Gusto: nessuno.

Produzione di carbone vegetale attivo

L'ottenimento del carbone vegetale è suddiviso in due fasi, con l'obiettivo di formano una moltitudine di pori interno e sulla superficie del carbone, con l'obiettivo di aumentarne la capacità di adsorbimento! Più il carbonio è poroso, maggiore è la sua capacità di adsorbimento, cioè la sua capacità di attaccarsi alla superficie.

Fase 1: calcinazione o carbonizzazione dei materiali vegetali
Questo primo trattamento termico è chiamato anche pirolisi. Consiste nel decomporre la materia vegetale aumentando gradualmente la temperatura in un contenitore privo di ossigeno. La temperatura può raggiungere quasi i 900°C. Questo primo passaggio ti consente di creare un file prima porosità del carbone scomponendo la materia organica. Dopo questo primo passo dovreste essere tutti in grado di immaginare la sua espressione... Ma sì, ammettetelo, senza di lui non potrete fare le vostre famose grigliate estive!
Passaggio 2: attivazione
Un secondo passaggio consiste nel attivare il carbone ottenuto nel aumentandone la superficie porosa. Il materiale vegetale viene nuovamente bruciato a temperature più basse e questa volta la lavorazione avviene internamente presenza di vapore acqueo e gas. Questa seconda calcinazione consente la formazione di un’immensa rete di micropori : otteniamo carbone vegetale attivo o attivo in polvere!

Proprietà del carbone vegetale attivo

Potere adsorbente

Nel caso del carbone vegetale attivo, a differenza ad esempio dei nostri cari oli essenziali, all'origine delle sue proprietà non sono i principi attivi contenuti nel componente, bensì la sua struttura…Non contiene realmente sostanze attive in senso stretto poiché è composto quasi esclusivamente da carbonio puro. Le diverse fasi di ottenimento del carbone vegetale attivo gli conferiscono a struttura porosa sviluppando così la sua azione principale: il suo potere assorbente !

L'adsorbimento è un fenomeno che si manifesta con la cattura di sostanze nei siti porosi attivi di un carbone solido, in questo caso vegetale. La maggiore superficie dei pori aiuta a intrappolare le tossine, i batteri e le impurità incontrate.

I ricercatori hanno stimato che solo 1 piccolo grammo di carbone attivo in polvere ha una superficie di assorbimento compresa tra 400 e 2500 m², l'equivalente di circa 3-15 campi da pallavolo (162 m²).... E sì ! Questa superficie gli permetterebbe di assorbire circa 100 volte il suo volume... Capirai quindi che queste proprietà di adsorbimento conferiscono al carbone vegetale attivo azioni importanti a livello corporeo.

Applicazioni comuni

  • disintossicazione dell'organismo attraverso l'adsorbimento di tossine, microrganismi, gas, presenti particolarmente a livello dell'organismo apparato digerente e organi accessori (stomaco, intestino tenue, colon, fegato, pancreas, reni). Il carbone vegetale attivo è molto utile, ad esempio, in alcuni casi di avvelenamento.

  • Partecipazione complessiva alequilibrio digestivo. Partecipando all'adsorbimento dei gas, il carbone vegetale attivo aiuta a ridurre il gonfiore e svolge un ruolo reale nel benessere digestivo.

  • purificazione, funziona anche per dermico. A livello della pelle troviamo anche le tossine che si attaccano, i batteri che si moltiplicano... Il carbone vegetale attivo purifica la pelle assorbendo queste impurità.

  • colorazione è anche una proprietà del carbone vegetale attivo da sfruttare. È un pigmento molto nero e fortemente colorante che può essere utilizzato ad esempio nei trucchi come i mascara.

Come scegliere il carbone vegetale attivo?

In quali forme posso trovare il carbone vegetale attivo?

Il carbone vegetale attivo si presenta naturalmente in una forma semplice: una polvere. È però possibile trovarlo sotto altre forme nelle farmacie o nei negozi, altrimenti sarebbe troppo semplice, vediamo... polvere, In compresse o dentro capsule, quali sono le maggiori differenze tra queste diverse formulazioni e soprattutto quale scegliere?

In polvere
Nella sua forma più naturale, cruda e pura
Questa è la formulazione base che consente al carbone di fornire tutti i suoi benefici in modo rapido ed efficace. Questa formulazione ha il vantaggio di poter adattare il dosaggio caso per caso; il che ovviamente significa seguire attentamente le istruzioni per l'uso. Utilizzato sotto forma di polvere, il carbone vegetale attivo può essere utilizzato sia per via orale che attraverso la pelle. Inoltre, e ciò non è trascurabile, questa formulazione è la più economica. Puro al 100%, efficace ed economico, chi potrebbe dire di meglio?
In compresse
In forma galenica combinando carbone vegetale attivo puro ed eccipienti
Questa forma è adatta a persone resistenti alla consistenza terrosa della polvere di carbone vegetale puro e crudo. Sotto forma di compresse, il carbone vegetale attivo sarà accompagnato da eccipienti capaci di legare tra loro le diverse sostanze (saccarosio, destrosio, cellulosa, ecc.), conferendo alla compressa un aspetto lucido e facilmente digeribile (stearato di magnesio per esempio, ecc.) oppure Aromi fermi per una piacevole assunzione. Si prega di notare che altri principi attivi vengono spesso aggiunti alla formulazione delle compresse per fornire altri benefici (il più delle volte estratti di finocchio).
In capsule
La polvere di carbone vegetale attivo è avvolta in una capsula

Questa formulazione è composta da polvere di carbone vegetale attivo in una capsula di gelatina. Come le compresse, la capsula consente di penetrare la consistenza terrosa della polvere. Gli scienziati sostengono che la busta ritarderebbe l'efficacia della polvere di carbone poiché deve essere scomposta nello stomaco prima di rilasciare il suo contenuto.

IN BREVE, scegliere il carbone vegetale sotto forma di compresse o capsule significa scegliere una soluzione predosata e quindi più costosa. Inoltre, il carbone vegetale attivo non sarà solo e crudo in queste formulazioni. È quindi possibile che l'aggiunta di sostanze ostruisca i pori e quindi modifichi le proprietà del carbone... Quindi dipende da voi, ma alla Compagnie des Sens la polvere risulta essere la soluzione più pura, efficace ed economica !

I criteri di qualità del carbone vegetale attivo

Quali etichette possono essere associate al carbone vegetale attivo?

Al momento non esiste senza etichetta permettendo di certificare la qualità del carbone vegetale attivo. Assicurati solo che il produttore garantisca carbone attivo puro e naturale al 100% sotto forma di polvere.

Origine: un materiale vegetale preferito?

Una dichiarazione riguardante l’origine vegetale del carbone è sempre una buona idea. Tieni presente che, a seconda del materiale vegetale, il carbone sarà più o meno assorbente. Ad esempio, con i gusci di cocco otterremmo un carbone vegetale altamente assorbente, con pori molto piccoli.

Carbone vegetale attivo o “super attivo”?

Probabilmente hai già visto la dicitura carbone vegetale “super attivato” apparire sul tuo prodotto se sei particolarmente interessato al carbone vegetale attivo. Qual è la differenza tra questi due termini, attivato e “super attivato”? Il carbone vegetale attivato, o attivato, è qualificato come tale in base al processo di lavorazione: un doppio trattamento, calcinazione e attivazione, ne consente l'ottenimento. La parola “super attivato” può essere inclusa nell'etichetta per indicare un elevato potenziale di adsorbimento del carbonio, addirittura superiore a quello di una formula classica. Ad esempio, alcuni produttori qualificano il loro carbone vegetale come “super attivato” quando la loro superficie di assorbimento è di circa 2000 m² per grammo di polvere. Questa è soprattutto una menzione per facilitare la scelta dell'acquirente. Ciò non significa che un prodotto senza questa menzione sarà meno efficace… I produttori offrono carbone vegetale con lo stesso potenziale di assorbimento e non includono però la menzione “super attivato”.

Piccolo consiglio: la menzione può sicuramente aiutare nella scelta ma verificare il potenziale di adsorbimento, 1000, 1500, 2000 m² per grammo di polvere, è il modo migliore per sapere quale carbonio abbiamo tra le mani!

Come utilizzare il carbone vegetale attivo?

Per la salute

Trattamento detossinante
Assumere da 1 a 2 cucchiai (circa 4 g) in un bicchiere d'acqua, preferibilmente al mattino a stomaco vuoto, quindi ripetere due volte durante la giornata durante i pasti. Si può prendere in considerazione un ciclo da 10 a 15 giorni con l'accordo del medico e/o del farmacista.

Problemi digestivi, dolori di stomaco, gonfiore, diarrea
Assumere un cucchiaino (circa 2 g) in un bicchiere d'acqua, preferibilmente al mattino a stomaco vuoto o quando se ne sente il bisogno prima di un pasto.

Avvelenamento del cibo
In caso di intossicazione alimentare assumere 1 g/kg di peso corporeo di carbone vegetale attivo in un bicchiere d'acqua. Consultare immediatamente un operatore sanitario.

Morsi di insetti o animali velenosi, piaghe
Realizzare un impiastro denso utilizzando una pasta di carbone vegetale attivo ottenuta utilizzando acqua. Applicare sulla zona interessata per 30 minuti, quindi lavare accuratamente e rinnovare l'impiastro 2 o 3 volte al giorno fino a miglioramento.

Piccolo consiglio: Per uso orale, usa una cannuccia per bere la miscela. Questo eviterà di avere la bocca completamente nera anche se va via dopo qualche risciacquo con acqua ;)

Cosmesi

Maschera purificante per pelli grasse, miste o a tendenza acneica
Mescola ½ cucchiaino di carbone vegetale attivo con 1 cucchiaio di argilla verde e un cucchiaino di olio vegetale. Potete aggiungere un po' di idrolato di Amamelide fino ad ottenere una pasta omogenea. Applicare per 10-15 minuti sul viso, quindi risciacquare delicatamente con acqua. Per completare il trattamento si può passare sul viso utilizzando un dischetto di cotone imbevuto di olio vegetale di Jojoba o idrolato di Amamelide. Il carbone vegetale attivo aiuta a purificare la pelle e a catturare impurità, tossine e sebo in eccesso responsabili dei punti neri e di altri disturbi del viso.

Trucco
Incorpora la polvere di carbone vegetale attivo nei tuoi preparati di mascara, ombretto o kohl in una percentuale del 10%.

Denti bianchi  
Inumidire leggermente lo spazzolino e immergerlo nella polvere di carbone, spazzolare e risciacquare con acqua pulita. Puoi aggiungere una goccia di olio essenziale di Limone o Menta selvatica allo spazzolino. Usalo da 1 a 2 volte a settimana. Per il sorriso della strega, non preoccuparti! Dopo alcuni risciacqui con acqua pulita e la normale spazzolatura con dentifricio, troverete i vostri denti puliti, lucenti e ancora più bianchi di prima. Oltre alla sua azione sbiancante, il carbone vegetale attivo aiuta a catturare i cattivi odori per un alito fresco.

Per uso domestico

Cattivi odori
Prendi una tazzina e riempila con un po' di polvere di carbone. Il carbone vegetale, grazie alle sue proprietà assorbenti, permette di catturare i cattivi odori provenienti dal frigorifero, dal wc, dal bidone della spazzatura o altro...

In cucina 
Aggiungi da 1 a 2 cucchiaini di carbone vegetale attivo in polvere alle tue preparazioni, pasta di pane, pasticceria, gelati, cocktail. Gli effetti adsorbenti del carbone vegetale attivo non sono dimostrati una volta miscelato ad una preparazione culinaria, tuttavia farà sicuramente divertire i vostri ospiti mangiare un pane completamente nero.

Precauzioni per l'uso del carbone vegetale attivo

Il carbone vegetale attivo ha molti vantaggi e appare sicuro sulla pelle a breve termine se utilizzato come consigliato. Si consiglia tuttavia di consultare un medico o un farmacista prima di utilizzare il carbone vegetale. via orale. Non ne consigliamo l'uso nei giovani bambini, durante un gravidanza o allattare senza consiglio medico.

Punto vigilante

Controindicazioni

L'uso del carbone vegetale per via orale è controindicato per le persone che soffrono di stitichezza, che soffrono di ulcera peptica, ernia digestiva o addirittura di ostruzione intestinale.

Applicazione sulla pelle
Il carbone vegetale è sconsigliato per le pelli sensibili e fragili.
Ingestione

Per uso interno è importante bere abbastanza acqua durante il trattamento con carbone. Quest'ultimo può portare a una lieve stitichezza. Si prega di consultare un medico per qualsiasi uso di ingestione di carbone. 

Componenti allergenici

Il carbone vegetale non contiene componenti biochimici allergenici. Se utilizzato secondo le raccomandazioni raccomandate non sono noti reali rischi allergici. Tuttavia, per le persone più reattive e fragili, non esitate a testare la vostra sensibilità al carbone vegetale nell'incavo del gomito 48 ore prima dell'uso.

Interazione con altri trattamenti

Il carbone vegetale attivo, in quanto composto adsorbente, può contrastare gli effetti dei trattamenti medicinali assunti in parallelo. Per farmaci intendiamo tutti i trattamenti che possono essere essenziali per la vita quotidiana e che possono interagire con il carbone: antistaminici, pillola contraccettiva, antipertensivi, ecc. È quindi preferibile assumerlo a circa 3 ore di distanza dai farmaci.

Modalità di utilizzo e conservazione

Utenti autorizzati
Possibili modalità d'uso
Uso, conservazione, immagazzinamento
Il carbone vegetale attivo deve essere conservato asciutto, lontano dall'aria e dalla luce. Sotto forma di polvere, il carbone è polveroso, quindi fai attenzione alle correnti d'aria durante la manipolazione. Non dovrebbe essere inalato. In caso di inalazione eccessiva, è importante prendere aria fresca e consultare un medico se si avverte il minimo disagio respiratorio. In caso di contatto con gli occhi o le mucose, sciacquare abbondantemente con acqua pulita. In caso di ingestione accidentale bere acqua.

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